Fai un salto indietro nel tempo e immergiti nel ricco arazzo della storia presso i Yacimientos Arqueológicos de Colmenar Viejo. Situati nel pittoresco paesaggio di Colmenar Viejo, in Spagna, questi siti archeologici offrono uno sguardo affascinante sulle civiltà antiche che un tempo prosperavano in questa regione. Dai resti di necropoli medievali alle tracce di insediamenti islamici antichi, i Yacimientos Arqueológicos de Colmenar Viejo sono un tesoro di meraviglie storiche che aspettano di essere esplorate.
I Yacimientos Arqueológicos de Colmenar Viejo sono famosi per le loro scoperte medievali, in particolare del periodo ispano-visigoto che abbraccia il VI e VII secolo. Tra i siti più notevoli ci sono Fuente del Moro, Remedios, Navalvillar e Navalahija, ognuno dei quali offre approfondimenti unici sul passato.
Fuente del Moro e Remedios ospitano due necropoli visigote ben conservate. Questi luoghi di sepoltura rivelano molto sulle usanze e le credenze dell'epoca, con tombe e corredi funerari che dipingono un quadro vivido della vita e della morte medievale. Le tombe in questi siti sono caratterizzate da design semplici ma toccanti, spesso scavate direttamente nella roccia o costruite con lastre di pietra.
A Fuente del Moro, troverai una serie di tombe scavate nella roccia granitica, con forme che variano dal trapezoidale e antropomorfo al tipo vasca da bagno e rettangolare. Queste tombe sono orientate nord-est-sud-ovest, una pratica che si allinea con il sorgere del sole, riflettendo le credenze spirituali dell'epoca. I corredi funerari trovati qui includono giare di ceramica e, in rari casi, vasi di vetro, fornendo indizi sulla vita quotidiana e sulle pratiche commerciali degli abitanti.
Un artefatto particolarmente intrigante è una fibbia di cintura in bronzo adornata con motivi vegetali, che ha aiutato gli archeologi a datare il sito tra la fine del VII e l'inizio dell'VIII secolo. Un tratto di strada pavimentata nelle vicinanze, probabilmente di origine romana, aggiunge un ulteriore strato di intrigo storico a questo affascinante sito.
La necropoli di Remedios, situata vicino all'Ermita de Nuestra Señora de los Remedios, offre uno sguardo unico sulle pratiche di sepoltura dell'epoca. Qui, era comune riutilizzare la stessa tomba per più sepolture, a volte ospitando due o addirittura tre individui. I corredi funerari trovati a Remedios sono simili a quelli di Fuente del Moro, con un esempio notevole rappresentato da una giara decorata con due bande di sei linee incise.
La Dehesa de Navalvillar ospita un altro importante sito archeologico, dove i resti di un insediamento rivelano molto sulla vita quotidiana dei suoi abitanti. Questo sito presenta una serie di abitazioni e edifici di servizio, con una strada che divide l'area residenziale da quella di servizio. Tra i reperti più notevoli qui c'è un dirham del Califfato Omayyade, datato al 710, che ha portato alcuni esperti a credere che Navalvillar possa essere la casa islamica più antica della Penisola Iberica.
Tuttavia, questa interpretazione non è priva di controversie, poiché altri studiosi sostengono che il sito appartenga al periodo visigoto. Indipendentemente dalle sue origini precise, il sito di Navalvillar offre uno sguardo affascinante sul complesso intreccio di culture e civiltà che hanno plasmato questa regione nel corso dei secoli.
Situato anch'esso nella Dehesa de Navalvillar, nell'area conosciuta come Valdepuerco, si trova il sito di Navalahija. Questo insediamento ispano-visigoto, datato al VII secolo, è ancora oggetto di scavi e studi. Tra le scoperte qui c'è una fucina scoperta nel 2008, che fornisce preziose informazioni sui progressi tecnologici dell'epoca. L'abbondanza di tegole curve sul sito illustra ulteriormente le pratiche architettoniche del periodo.
Oltre a questi siti ben documentati, la Dehesa de Navalvillar contiene anche prove di antiche attività minerarie in un sito noto come La Mina II. Sebbene ancora in fase di studio, questo sito offre indizi intriganti sulle attività minerarie della regione, con un pozzo maestro e un ingresso a una galleria allagata che sono le caratteristiche più visibili. I metalli principali che si ritiene siano stati estratti qui includono rame, argento e ferro, con alcune teorie che suggeriscono che le attività minerarie possano risalire al periodo visigoto o anche prima.
I Yacimientos Arqueológicos de Colmenar Viejo non sono solo resti del passato; sono una testimonianza dell'eredità duratura delle persone che un tempo chiamavano questa regione casa. Mentre esplori questi antichi siti, scoprirai storie di resilienza, innovazione e scambio culturale che hanno plasmato la storia di Colmenar Viejo e oltre. Che tu sia un appassionato di storia o semplicemente curioso del passato, una visita a questi tesori archeologici sarà sicuramente un viaggio di scoperta e meraviglia.
Prendi i tuoi Biglietti ora!
Con myCityHunt puoi scoprire migliaia di città in tutto il mondo attraverso emozionanti cacce al tesoro ed escape game!
I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.
Acquista i Voucher