Situata nella pittoresca cittadina di Enghien-les-Bains, a nord di Parigi, l'Église Saint Joseph d'Enghien-les-Bains rappresenta un simbolo di fede e bellezza architettonica. Conosciuta localmente come église Saint-Joseph d'Enghien-les-Bains, questa chiesa non è solo un luogo di culto, ma anche un monumento storico che ha assistito all'evoluzione di questa affascinante comunità.
La storia dell'Église Saint Joseph d'Enghien-les-Bains inizia nel 1860, un decennio dopo che Enghien-les-Bains fu riconosciuta ufficialmente come comune. La chiesa fu realizzata grazie alla generosità di Marie de Mora, vedova di Joseph Moreno de Mora. Il progetto fu ideato dall'architetto Auguste Delaporte, mentre Antoine Gaétan Guérinot supervisionò la costruzione.
Inizialmente, la chiesa consisteva in una sola navata con quattro campate. Tuttavia, fin dall'inizio, il progetto prevedeva ampliamenti futuri. Nel 1866, la chiesa fu ampliata per includere due navate laterali e il campanile subì delle modifiche. Lo studio di architettura Pascal Franco realizzò questi miglioramenti, completandoli entro il 1868.
L'Église Saint Joseph d'Enghien-les-Bains è famosa per il suo stile architettonico unico. L'uso di colonne sottili in ghisa, una tecnica introdotta per la prima volta da Louis-Auguste Boileau a Parigi, conferisce alla struttura un'eleganza distintiva. Questa innovazione architettonica fu successivamente ripresa da Anatole de Baudot nella chiesa di Saint-Lubin-et-Saint-Jean-Baptiste a Rambouillet.
Nel 1926, la chiesa subì un'altra trasformazione per accogliere una congregazione in crescita. Sotto la guida degli architetti Albert Morize, Jean Lacour e René Boutin, furono aggiunte due campate aggiuntive. Boutin ridisegnò anche il portale e la facciata, ispirandosi allo stile romanico-bizantino di Notre-Dame-la-Grande a Poitiers. Il risultato fu un nuovo e splendido campanile affiancato da due torrette, che valsero alla chiesa il soprannome affettuoso di piccolo Sacré-Cœur, in ricordo della famosa basilica di Montmartre.
Nessuna visita all'Église Saint Joseph d'Enghien-les-Bains sarebbe completa senza ammirare le sue magnifiche vetrate. Il coro è adornato con tre finestre che raffigurano scene dell'infanzia di Gesù, tra cui la Natività e la Fuga in Egitto. Questi capolavori, realizzati da Claudius Lavergne, sono affiancati da rappresentazioni di Re Davide, Salomone, Elia e Malachia.
Nel 1867, furono installate vetrate decorative di Antoine Lusson, ma molte furono successivamente sostituite da Gustave Pierre Dagrant nel 1924. Tra le nuove aggiunte c'è una doppia finestra che mostra Giovanna d'Arco all'incoronazione di Carlo VII. La navata destra presenta una serie dedicata alle apparizioni di Lourdes, mentre la navata sinistra raffigura guarigioni miracolose.
Sopra il monumento ai caduti, completato nel 1920, ci sono due finestre toccanti. Una illustra San Michele Arcangelo a Mont Saint-Michel, circondato da soldati, con uno avvolto nella bandiera francese. L'altra raffigura Santa Giovanna d'Arco davanti alla cattedrale in fiamme di Reims, con soldati feriti della Prima Guerra Mondiale ai suoi piedi.
L'interno della chiesa è una fusione armoniosa di stili, con influenze neogotiche evidenti ovunque. Una moderna croce in legno di tiglio, realizzata da Jacques de Romance negli anni '80, domina l'altare in granito, aggiungendo un tocco contemporaneo allo spazio sacro.
L'Église Saint Joseph d'Enghien-les-Bains ospita anche un magnifico organo. L'originale, costruito da Aristide Cavaillé-Coll, fu installato nel coro della prima chiesa e finanziato dal conte di Hattet. Nel 1887, un nuovo allestimento fu proposto dall'architetto Dusset, con una galleria sopra l'ingresso.
L'attuale organo, realizzato da Merkin e Company nel 1901, occupa una galleria sul retro della chiesa. Fu reinstallato dal costruttore di organi Gutschenritter nel 1934, dopo l'espansione della chiesa. Successive restaurazioni e miglioramenti furono effettuati dalla società Roethinger nel 1963 e da Adrien Maciet nel 1984.
Oggi, l'Église Saint Joseph d'Enghien-les-Bains fa parte di una rete di parrocchie, che include la chiesa di Saint-Ferdinand ad Argenteuil e la cappella di Saint-Paul nel quartiere Raguenets, oltre alla chiesa di Saint-Gratien. La parrocchia è servita dai sacerdoti della Fraternité missionnaire pour la ville, garantendo che questa storica chiesa rimanga un centro vibrante della vita comunitaria.
In conclusione, l'Église Saint Joseph d'Enghien-les-Bains è più di una semplice chiesa; è un faro di storia, arte e fede. Le sue mura raccontano storie del passato mentre abbracciano il presente, rendendola una meta imperdibile per chiunque esplori l'incantevole cittadina di Enghien-les-Bains.
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