Situata nella pittoresca cittadina di Evesham nel Worcestershire, Inghilterra, l'Abbazia di Evesham rappresenta un testimone di secoli di storia, devozione religiosa e splendore architettonico. Sebbene gran parte dell'abbazia originale sia andata perduta nel tempo, i resti che rimangono offrono un'affascinante visione del suo passato ricco di eventi e del ruolo cruciale che ha giocato nella storia della regione.
La fondazione dell'Abbazia di Evesham risale ai primi anni dell'VIII secolo, quando Sant'Egwin, il terzo Vescovo di Worcester, creò una comunità monastica nella zona. La leggenda narra che il luogo dell'abbazia fu rivelato a un umile guardiano di porci di nome Eof attraverso una visione della Vergine Maria. Questo incontro divino ispirò Egwin a costruire l'abbazia, con la costruzione che iniziò tra il 700 e il 710. L'abbazia fu consacrata nel 709, segnando l'inizio della sua lunga e illustre storia.
Nel corso dei secoli, l'Abbazia di Evesham crebbe in importanza e ricchezza, diventando uno dei monasteri benedettini più ricchi d'Inghilterra. La sua importanza strategica fu riconosciuta durante la Conquista Normanna, quando l'abate Æthelwig si alleò rapidamente con Guglielmo il Conquistatore, assicurando la sopravvivenza e la prosperità dell'abbazia durante un periodo tumultuoso della storia inglese.
All'apice della sua influenza, l'Abbazia di Evesham era un vivace centro di attività religiosa, educazione e cultura. Le vaste terre e risorse dell'abbazia le permettevano di sostenere una grande comunità di monaci che dedicavano la loro vita alla preghiera, allo studio e alla cura dei poveri e dei malati. La biblioteca dell'abbazia era rinomata per la sua collezione di manoscritti e opere erudite, attirando studiosi da ogni dove.
Una delle figure più note legate all'Abbazia di Evesham è Simone di Montfort, un personaggio chiave nello sviluppo del Parlamento inglese. De Montfort, che morì nella Battaglia di Evesham nel 1265, è sepolto vicino all'altare maggiore dell'abbazia in rovina. Il suo luogo di sepoltura è segnato da un monumento commemorativo dedicato dall'Arcivescovo di Canterbury nel 1965, in memoria dei suoi contributi alla storia inglese.
Le fortune dell'abbazia subirono una svolta drammatica nel XVI secolo, quando il re Enrico VIII avviò la dissoluzione dei monasteri. Nel 1540, l'Abbazia di Evesham fu ceduta alla corona e gran parte della sua struttura fu demolita. La grandiosa abbazia fu ridotta in rovina, con solo poche sezioni di mura e frammenti di edifici che sopravvissero alla distruzione.
Nonostante ciò, alcuni elementi significativi dell'abbazia sono sopravvissuti. La torre campanaria del XVI secolo, alta ben 110 piedi, rimane una caratteristica prominente del sito. Questo edificio di grado I è un esempio impressionante della grandiosità architettonica dell'abbazia. Altre strutture sopravvissute includono l'elemosiniera del XV secolo, che ora ospita il Museo e Centro del Patrimonio dell'Elemosina, e il Grande Portale del primo XIV secolo, che è stato incorporato in un edificio residenziale su Merstow Green.
I visitatori dell'Abbazia di Evesham possono esplorare i resti di questo sito storico e immaginare la grandiosità che un tempo era. I recinti dell'abbazia, ora un parco pubblico, sono un monumento designato, garantendo la conservazione della sua importanza storica. Tra le caratteristiche notevoli vi sono i resti della sala capitolare del XIII secolo, parti del muro sud del recinto dell'abbazia e un arco del XIII secolo che un tempo conduceva alla sala capitolare.
Il sito include anche la Cappella di Lichfield, chiamata così in onore dell'abate Clemente Lichfield, che è sepolto sotto di essa. Questa cappella fornisce un legame tangibile con gli ultimi giorni dell'abbazia prima della sua dissoluzione. Inoltre, i resti frammentari del muro ovest del transetto nord e delle stalle dell'abbazia offrono ulteriori spunti sulla disposizione e la struttura originale dell'abbazia.
L'Abbazia di Evesham è anche nota per le sue associazioni con diversi santi e figure storiche. Sant'Egwin, il fondatore dell'abbazia, è una delle figure più venerate nella sua storia. Altri santi legati all'abbazia includono San Credano, un abate durante il regno del re Offa di Mercia, e San Wigstan di Mercia.
I terreni di sepoltura dell'abbazia sono il luogo di riposo finale di diverse persone notevoli, tra cui Simone di Montfort, suo figlio Enrico di Montfort, e Ugo le Despenser, primo barone le Despenser. Queste sepolture evidenziano l'importanza dell'abbazia come sito di rilevanza storica e politica.
Negli ultimi anni, sono stati fatti sforzi per conservare e restaurare i resti dell'Abbazia di Evesham. Il Evesham Abbey Trust, istituito nel 2016, è stato fondamentale in questi sforzi, assicurando finanziamenti da varie fonti per preservare i muri dell'abbazia e creare giardini interpretativi. Queste iniziative mirano a migliorare l'esperienza dei visitatori e garantire che l'eredità dell'abbazia sia preservata per le future generazioni.
In conclusione, l'Abbazia di Evesham è un sito straordinario che offre una finestra sulla ricca storia monastica dell'Inghilterra. Le sue strutture sopravvissute e le rovine forniscono un legame tangibile con il passato, mentre gli sforzi di conservazione in corso assicurano che la sua storia continui a essere raccontata. Una visita all'Abbazia di Evesham è un viaggio attraverso il tempo, offrendo un'opportunità unica per esplorare i resti di una grande istituzione religiosa e riflettere sulla sua duratura eredità.
Prendi i tuoi Biglietti ora!
Con myCityHunt puoi scoprire migliaia di città in tutto il mondo attraverso emozionanti cacce al tesoro ed escape game!
I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.
Acquista i Voucher