La Marienkirche di Hanau, conosciuta localmente come Marienkirche, rappresenta un magnifico esempio del ricco patrimonio storico e architettonico di Hanau, in Assia, Germania. Questa splendida chiesa gotica, originariamente dedicata a Maria Maddalena, è stata un punto di riferimento centrale nella città vecchia di Hanau per secoli, affascinando i visitatori con la sua architettura impressionante e la sua storia ricca di eventi.
Le origini della Marienkirche di Hanau risalgono all'inizio del XIV secolo. Quando Hanau ottenne lo status di città nel 1303, vantava già una cappella romanica, molto più piccola rispetto alla chiesa attuale. Questa cappella, menzionata per la prima volta nei documenti nel 1316, era una filiale della più antica chiesa parrocchiale di Nostra Signora a Kinzdorf, situata a sud di Hanau. Il parroco di Kinzdorf aveva la responsabilità spirituale non solo per la sua chiesa parrocchiale, ma anche per la Cappella di Maria Maddalena a Hanau, la Cappella di San Martino nel Castello di Hanau e la Cappella di Sant'Elisabetta nel vecchio ospedale di Hanau.
La dipendenza dalla chiesa madre di Kinzdorf cambiò nel 1434 quando il Conte Reinhard II ottenne i diritti parrocchiali per la Cappella di Maria Maddalena. Egli emanò un ordine di servizio per il clero, obbligando messe quotidiane e vespri ai numerosi altari. Questo segnò uno spostamento del focus ecclesiastico da Kinzdorf a Hanau. Inoltre, il Conte Reinhard II migliorò le provvigioni per i sacerdoti e stabilì un nuovo ordine di presenza. I sacerdoti che svolgevano regolarmente i loro doveri liturgici agli altari assegnati ricevevano una retribuzione, gestita da un amministratore della presenza. Questa presenza esiste ancora oggi, mantenendo la Marienkirche con le entrate derivanti dalle antiche proprietà benefiche.
Il Conte Reinhard II intraprese una missione per espandere e abbellire la chiesa principale della sua città di residenza, scegliendola come nuovo luogo di sepoltura per la sua famiglia, precedentemente sepolta nel Monastero di Arnsburg. La chiesa fu ampliata da una struttura a navata unica a una a tre navate, con la navata che assunse le dimensioni attuali. La costruzione della navata iniziò nel 1449, e un'iscrizione sopra una porta ad arco a punta bloccata sulla parete sud del transetto meridionale segna questa data. I lavori furono completati nel 1454, come indicato da un anno sopra la porta sul lato nord. Anche l'abside fu ampliata e la costruzione della torre esistente iniziò nel 1448, ricevendo la sua prima grande campana nel 1480.
La modifica più significativa alla chiesa fu eseguita dal Conte Filippo I, il Giovane, che tornò da un pellegrinaggio in Terra Santa nel 1485 con numerose ispirazioni. Egli commissionò un coro di dimensioni impressionanti, che sovrastava la navata adiacente. Il coro, lungo 22 metri, largo 10 metri e alto 16,4 metri, presenta quattro campate e un presbiterio a 5/8. Le basi e le console dei servizi nel coro corrispondono ai contrafforti angolari all'esterno. Sebbene riccamente scolpite in passato, furono parzialmente distrutte nel 1945 e sostituite con pietre non decorate durante la ricostruzione. Dieci pilastri ascendenti sostengono le nervature reticolari che adornano la volta, convergendo in una stella all'estremità orientale. La chiave di volta raffigura Maria Maddalena inginocchiata davanti al Cristo risorto nella scena del Noli me tangere. Altre chiavi di volta presentano gli stemmi della famiglia del costruttore, tra cui il Conte Filippo I, il Giovane, sua moglie Adriana di Nassau-Dillenburg, suo padre il Conte Reinhard III e suo nonno il Conte Reinhard II. I punti laterali delle nervature della volta sono adornati con stemmi più piccoli dei circoli nobili della Casa di Hanau, tra cui i Conti di Wertheim, Rieneck e Solms. I campi all'interno della rete di nervature della volta sono riempiti con viti dipinte, fiori e raggi. Il progetto complessivo è attribuito a Siegfried Ribsche, con esecuzione da parte del Maestro Martin e alcuni lavori scultorei del scalpellino Hans Merckel di Babenhausen.
Contemporaneamente al coro, fu aggiunta una piccola cappella dedicata a San Lorenzo sul lato sud. Originariamente serviva come sala capitolare per il clero collegiale, ora funziona come sacrestia. La cappella è decorata con affreschi che raffigurano il martirio di San Lorenzo e i santi Cosma e Damiano, riscoperti dopo la distruzione del 1945. Un altro affresco mostra i Tre Re e due santi diaconi. La costruzione della cappella è probabilmente legata al tentativo fallito del Conte Filippo I, il Giovane, di acquistare reliquie dal Monastero di Seligenstadt in difficoltà finanziarie, tra cui la testa di San Lorenzo. Sebbene l'acquisto fosse contestato dall'Arcivescovo di Magonza, il Conte Filippo I, il Giovane, ricevette le entrate del monastero dai villaggi di Nauheim, Eschersheim e Ginnheim come compensazione.
Il XVI secolo portò la Riforma a Hanau, influenzando significativamente la Marienkirche. Nel 1523, il Pastore Adolf Arborgast si unì al capitolo collegiale, esprimendo il desiderio di concentrarsi sulla predicazione del Vangelo piuttosto che sulle messe quotidiane e sui vespri. Il suo successore, il Magister Filippo Neunheller, divenne il principale riformatore di Hanau. Sotto la sua influenza, le nuove idee religiose guadagnarono terreno tra il clero collegiale e i parrocchiani. Sebbene il servizio collegiale cattolico non fosse mai stato ufficialmente abolito, il numero di altaristi diminuì poiché le posizioni non venivano riempite. Nel 1537, il capitolo contava solo otto membri del clero e nel 1548 solo quattro. Nel 1550, il servizio della messa cessò nella Chiesa di Maria Maddalena, sostituito da due, poi tre, pastori allineati alla Riforma.
La fase successiva della storia architettonica della chiesa fu modellata dalle esigenze della nuova forma di culto protestante, che enfatizzava la predicazione davanti alla congregazione riunita. Nel 1558, il Conte Filippo III ordinò la conversione della navata in una chiesa a sala. La divisione a tre navate fu rimossa, le pareti esterne furono significativamente rialzate e il tetto della chiesa fu elevato per corrispondere all'altezza del coro. Gallerie a più piani per gli uomini furono aggiunte lungo i lati, mentre le donne sedevano nella navata. I professori, i funzionari e i membri del consiglio avevano posti a livello del suolo, schermati dalla congregazione con griglie. Il posto signorile si trovava nella parte anteriore della prima galleria. Il soffitto piatto della stanza era sostenuto da colonne che portavano anche il peso del sottotetto.
Oggi, la Marienkirche di Hanau si erge come un notevole esempio di evoluzione storica e architettonica, riflettendo il ricco passato della città e i cambiamenti dinamici portati dalla Riforma. La sua presenza imponente nel cuore di Hanau continua ad attirare visitatori, offrendo uno sguardo sulla storia ricca di eventi e sullo splendore architettonico della città.
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