Nel cuore della pittoresca città di Harelbeke, in Belgio, si erge la magnifica Sint-Salvatorkerk, una chiesa parrocchiale cattolica romana che rappresenta secoli di storia, genialità architettonica e significato religioso. Questa chiesa del XVIII secolo, designata come patrimonio architettonico, è un faro di eleganza classica e conforto spirituale, attirando visitatori da vicino e lontano per ammirare il suo passato ricco di storie e la sua bellezza serena.
Le origini della Sint-Salvatorkerk risalgono al IX secolo, quando iniziò come una modesta cappella vicino alla villa del Conte delle Fiandre. Questa prima cappella fu distrutta dagli invasori norreni, ma lo spirito resiliente della comunità la vide ricostruita tra il 935 e il 939 dal Conte Arnolfo, che vi custodì le reliquie di San Bertulfo.
Una nuova tragedia colpì nel 992 durante una rivolta a Kortrijk, con la chiesa che fu preda delle fiamme. Miracolosamente, le reliquie di San Bertulfo furono salvate dalle ceneri. La ricostruzione della chiesa fu supervisionata dalla Contessa Rosala, madre del Conte Baldovino IV, che donò anche le preziose reliquie all'Abbazia di San Pietro a Gand.
Nel XI secolo, la chiesa vide la fondazione del capitolo di Sint-Salvator da parte del Conte Baldovino V e della Contessa Adela. Questo periodo diede anche origine alla leggenda dei Forestiers, una storia che intrecciò la chiesa con le origini della dinastia fiamminga. La seconda versione della chiesa, risalente a questa epoca, lasciò una cripta conosciuta come San Pietro-in-the-Crocht.
Il XII secolo segnò la costruzione di una chiesa romanica, di cui rimane l'iconico campanile. Ripetute restaurazioni nel corso dei secoli hanno preservato questo gioiello architettonico, che si erge come un sentinella accanto alla struttura attuale della chiesa.
Nel 1764, il rinomato architetto Laurent-Benoît Dewez fu incaricato di progettare una nuova chiesa più grande. Nel 1795, la vasta chiesa classicista che vediamo oggi fu completata, incorporando la torre e il transetto della chiesa romanica del XII secolo. L'approccio olistico di Dewez si estese oltre l'edificio stesso, progettando anche gli stalli del capitolo, l'altare maggiore e il fonte battesimale.
La chiesa subì danni durante la Prima Guerra Mondiale e ulteriori distruzioni il 23 maggio 1940, quando l'esercito belga in ritirata fece esplodere parte della chiesa, inclusa la torre campanaria. La ricostruzione post-bellica, guidata dagli architetti M. Allaert e A. Vandeweghe, vide la torre, il muro del cimitero e il transetto ricostruiti in una forma leggermente alterata entro il 1954. La torre fu dotata di un nuovo carillon di 50 campane nel 1960 e l'interno subì un restauro completo nel 2008-09.
Sint-Salvatorkerk è un capolavoro di architettura classicista, caratterizzata dal suo esterno maestoso e dal design intricato. L'alto muro del cimitero, originariamente costruito nel 1720, fu ricostruito a metà del XX secolo, e i contorni della chiesa del X secolo sono segnati da blocchi nel prato circostante.
Ai lati dell'ingresso si trovano statue dei Santi Pietro e Paolo, realizzate da Constant Devreese nel 1862, sostituendo statue precedenti di Ollivier. Queste statue accolgono i visitatori in un mondo dove storia e spiritualità si incontrano.
L'interno della Sint-Salvatorkerk è una sinfonia di marmo e bronzo, con l'altare maggiore che rappresenta un punto focale di espressione artistica e religiosa. Ispirato allo stile di Luigi XIV, l'altare è adornato con intricate decorazioni in bronzo.
Uno degli elementi più straordinari all'interno della chiesa è la Cattedra della Verità, un pulpito naturalistico scolpito da Nicolas Lecreux nel 1779. Questo pezzo notevole invita alla contemplazione e al rispetto.
La chiesa ospita anche diverse statue del XVII secolo, tra cui quelle del Conte Baldovino V di Lille, sua moglie Adela e Cristo Salvatore. Sotto la chiesa si trova un'antica cripta, in gran parte conservata, visibile attraverso un pavimento in vetro nella parte anteriore della chiesa.
La leggenda dei Forestiers ha stimolato le prime scavi archeologici nel XIX secolo, con l'obiettivo di scoprire il luogo di sepoltura di queste figure leggendarie. Scavi su larga scala seguirono la distruzione della torre nel 1940, rivelando tracce della chiesa del XII secolo. Questi ritrovamenti, incluse fondamenta di macerie romane, suggeriscono la possibile esistenza di un insediamento romano nel sito.
Dal 1883 al 1973, Harelbeke ospitò la Processione della Sacra Spina il giorno dell'Ascensione, attirando grandi folle per venerare una reliquia ritenuta una spina della corona di Cristo. Questa reliquia, originariamente dall'Abbazia di San Martino a Treviri, fu portata a Harelbeke dal Canonico Pieter Willem Carpentier. Sebbene la processione cessò a causa di vincoli finanziari, la reliquia è ora esposta quotidianamente nella Cappella della Sacra Spina all'interno della chiesa.
Nel 2007, la reliquia della Sacra Spina fu rubata ma fortunatamente recuperata in un mercato delle pulci a Zonnebeke. Fu restituita alla Sint-Salvatorkerk nel luglio 2008, dove continua a essere una fonte di devozione e meraviglia.
In conclusione, la Sint-Salvatorkerk a Harelbeke non è solo una chiesa; è una cronaca vivente di fede, resilienza ed eccellenza artistica. Le sue mura risuonano con le preghiere e le lodi di secoli, e la sua bellezza architettonica è una testimonianza dello spirito duraturo della comunità che serve. Una visita a questa storica chiesa è un viaggio nel tempo, offrendo una connessione profonda con il passato e uno spazio sereno per la riflessione nel presente.
Prendi i tuoi Biglietti ora!
Con myCityHunt puoi scoprire migliaia di città in tutto il mondo attraverso emozionanti cacce al tesoro ed escape game!
I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.
Acquista i Voucher