Il Municipio, conosciuto localmente come il Rathaus, è una perla storica e il cuore amministrativo di Lugano, in Svizzera. Situato nel pittoresco Canton Ticino, questo capolavoro neoclassico si erge orgogliosamente nella centrale Piazza della Riforma, attirando l'attenzione con la sua elegante architettura e la sua ricca storia.
Il sito attuale del Municipio ha un passato ricco di storia, essendo stato originariamente sede dell'antico Palazzo Episcopale della Mensa Vescovile di Como, risalente ai tempi medievali. Qui si trovava anche la Chiesa dell'Immacolata Concezione al Sole. Questi edifici furono demoliti nel 1842 e 1843, aprendo la strada per il nuovo Municipio.
La decisione di costruire il Municipio fu presa dal Consiglio Comunale il 27 dicembre 1841. Inizialmente destinato ad ospitare il governo cantonale, che si alternava ogni sei anni tra Lugano, Bellinzona e Locarno, i costi di costruzione furono sostenuti dai contribuenti della città. Questo è commemorato dall'iscrizione sulla facciata nord: Aere civium conditum anno MDCCCXXXXIV (costruito con i soldi dei cittadini nel 1844).
Il progetto fu supervisionato da una commissione municipale, inclusi il sindaco Giacomo Luvini-Perseghini e altri membri di rilievo. Fu organizzato un concorso pubblico e, sebbene fossero considerati diversi progetti, la commissione scelse infine il disegno di Giacomo Moraglia, membro della giuria e rinomato architetto neoclassico noto per il suo lavoro sul Teatro Sociale di Bellinzona.
I lavori di costruzione iniziarono nel 1843 e furono completati nel 1844. Il design di Moraglia è una testimonianza dell'eleganza neoclassica, con l'iconografia della facciata pianificata meticolosamente. Sculture di Francesco Somaini e rilievi di Lorenzo Vela adornano l'esterno, aggiungendo alla sua grandiosità.
La facciata nord è particolarmente impressionante, con un frontone sostenuto da due figure che rappresentano la Fama. Il frontone è coronato da statue e dallo stemma di Lugano, adornato con il cappello di Guglielmo Tell e circondato da vari oggetti militari. Ai lati dello stemma ci sono le personificazioni della Concordia e della Forza, quest'ultima raffigurata con una clava e un leone.
Ulteriormente, la facciata è arricchita da statue che rappresentano la Religione e la Libertà, ciascuna simbolizzando importanti virtù. Le nicchie al piano principale ospitano statue dell'Autorità Legislativa (il Gran Consiglio) e dell'Autorità Esecutiva (il Consiglio di Stato), scolpite in pietra di Breno. Sopra queste statue ci sono bassorilievi che rappresentano le Belle Arti e il Commercio.
Tra il 1851 e il 1863, e di nuovo dal 1869 al 1890, il Municipio servì come hotel, prima come Albergo del Lago e poi come Hotel Washington. Difficoltà finanziarie, in parte dovute al blocco austriaco del 1848, portarono le autorità cittadine a considerare la vendita dell'edificio, ma questi piani non si concretizzarono mai. Dal 1890, è la sede ufficiale dell'amministrazione cittadina.
Oggi, il Municipio è inserito nell'inventario svizzero dei beni culturali di importanza nazionale, a testimonianza della sua rilevanza storica e architettonica.
L'interno del Municipio è altrettanto impressionante. L'atrio, situato tra l'ingresso e il cortile interno, presenta statue di figure illustri del cantone. A sinistra ci sono statue dello scultore Giocondo Albertolli e del Vescovo Giuseppe Maria Luvini, mentre a destra ci sono statue del filosofo Francesco Soave e dell'architetto Domenico Fontana. Queste statue, scolpite in pietra di Viggiù, aggiungono un tocco di riverenza storica allo spazio.
Salendo la grande scalinata, i visitatori sono accolti da un monumento all'architetto ticinese Luigi Canonica, creato da Raffaele Monti nel 1846. Nel 1938, fu aggiunto un affresco di Pietro Chiesa, celebrando i maestri di Campione e lo scultore Stefano Maderno, evidenziando il patrimonio artistico della regione.
Un bassorilievo nell'atrio commemora Giacomo Luvini-Perseghini, il sindaco di Lugano e figura chiave nella riforma costituzionale ticinese del 1830. Questa fu la prima opera d'arte raffigurante una figura politica ad essere collocata nel Municipio, segnando un momento significativo nella sua storia decorativa.
La posizione strategica del Municipio in Piazza della Riforma lo rende un punto di riferimento urbano centrale a Lugano. Il suo layout quadrangolare e il cortile interno contribuiscono alla sua importanza nella pianificazione urbana della città. Lo stile neoclassico dell'edificio, con le sue proporzioni armoniose e gli elementi decorativi, riflette le tendenze architettoniche del periodo e continua ad essere un punto focale per i residenti e i visitatori.
In conclusione, il Municipio di Lugano non è solo un edificio amministrativo; è un simbolo della ricca storia, del patrimonio culturale e della bellezza architettonica della città. Le sue mura hanno assistito all'evoluzione di Lugano nel corso dei secoli, rendendolo un'attrazione imperdibile per chiunque visiti questa affascinante città svizzera.
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