Situato nella pittoresca cittadina di Romans-sur-Isère, nel sud-est della Francia, il Museo Internazionale della Calzatura (Musée International de la Chaussure) è un vero gioiello nascosto che offre un affascinante viaggio nella storia delle calzature. Ospitato nell'ex Convento della Visitazione, questo museo unico presenta una vasta collezione di scarpe dall'antichità ai giorni nostri, riflettendo l'abilità artigianale e il significato culturale di questo accessorio essenziale.
La storia del Museo Internazionale della Calzatura iniziò nel 1954 con Marie-Madeleine Bouvier, una folklorista appassionata e fondatrice del gruppo folk Empi et Riaume. L'interesse di Bouvier per le danze tradizionali la portò a collezionare scarpe e altri manufatti, che espose in un piccolo museo dedicato alla vita regionale dell'area del Dauphiné. Nel 1962, la sua collezione fu donata alla città di Romans-sur-Isère, segnando l'inizio di quello che sarebbe poi diventato il Museo Internazionale della Calzatura.
Nel 1968, il museo fece un passo significativo acquisendo una straordinaria collezione di 2.000 scarpe da Victor Guillen, un modellista parigino. Questa collezione, che copriva cinque continenti e quattro millenni, offriva una panoramica completa dell'evoluzione delle calzature. Entro il 1971, il museo trovò la sua sede permanente nell'ex Convento della Visitazione, acquisito dalla città nel 1908.
Nel corso degli anni, il museo ampliò il suo focus per includere non solo gli aspetti tecnici ed etnografici delle scarpe, ma anche il loro valore artistico. Nel 1993, fu ufficialmente rinominato Museo Internazionale della Calzatura, riflettendo la sua prospettiva globale sulla storia delle calzature. La collezione del museo continuò a crescere, con aggiunte notevoli come dipinti che raffigurano scarpe dal XVII al XIX secolo, supportati dal FRAM e dall'Associazione degli Amici del Museo.
I visitatori del Museo Internazionale della Calzatura possono ammirare una straordinaria esposizione di circa 2.500 paia di scarpe e accessori correlati, su un totale di 20.000 oggetti. Le mostre sono organizzate cronologicamente e geograficamente, permettendo agli ospiti di tracciare lo sviluppo delle calzature dall'antichità all'era moderna.
Uno dei punti salienti del museo è la sezione dedicata alle tradizioni della lavorazione della pelle di Romans-sur-Isère. Quest'area mostra la storia e le tecniche di concia, lavorazione della pelle e produzione di scarpe, che sono state parte integrante dell'economia della città per secoli. Una sala di prova ricostruita aiuta i visitatori a comprendere l'importanza della postura e dell'andatura nel contesto del design delle scarpe, introducendoli anche al vocabolario specializzato associato alle calzature.
Il museo presenta anche una splendida collezione di dipinti e arti decorative dal XVII al XX secolo, tutte incentrate sul tema delle scarpe. Queste opere d'arte forniscono una narrazione visiva del ruolo delle scarpe nella vita quotidiana, evidenziandone il significato estetico e simbolico attraverso diverse culture e periodi storici.
Nelle ex celle delle suore Visitandine, le collezioni storiche del museo offrono uno sguardo affascinante sull'evoluzione delle calzature. I visitatori possono ammirare poulaines medievali, con le loro punte allungate che indicavano lo status sociale, e chopines veneziane del XVII secolo, che richiedevano l'assistenza dei servi per camminare. L'esposizione include anche scarpe cinesi progettate per i piedi fasciati, oltre a calzature lussuose realizzate in pelle, seta e adornate con pietre preziose o fili d'oro. Queste scarpe fungono da simboli di posizione sociale e identità culturale, illustrando come le calzature siano state sia un oggetto funzionale che un simbolo di status nel corso della storia.
Negli ultimi anni, il museo si è ampliato per includere nuove gallerie dedicate alle scarpe moderne e contemporanee. Queste mostre presentano le ultime tendenze e innovazioni nel design delle calzature, con creazioni di designer rinomati e marchi di lusso. Il museo mette anche in evidenza i contributi continui dei calzolai locali di Romans-sur-Isère, come la Cité de la Chaussure e Clergerie, assicurando che il ricco patrimonio calzaturiero della città continui a essere celebrato e preservato.
Per coloro che desiderano esplorare oltre le mura del museo, la città di Romans-sur-Isère offre un percorso urbano della scarpa che mette in evidenza dieci sculture monumentali di scarpe ispirate a modelli iconici della collezione del museo. Questa esposizione all'aperto permette ai visitatori di scoprire il lavoro di famosi calzolai come Jourdan, Robert Clergerie e Roger Vivier, godendo al contempo della bellezza paesaggistica della città.
In conclusione, il Museo Internazionale della Calzatura a Romans-sur-Isère è una destinazione imperdibile per chiunque sia interessato alla storia, all'arte e all'artigianato delle scarpe. Con la sua vasta collezione, mostre coinvolgenti e ambientazione suggestiva in un convento storico, il museo offre un'esperienza unica e arricchente per visitatori di tutte le età. Che tu sia un appassionato di moda, un appassionato di storia o semplicemente curioso del mondo delle calzature, il Museo Internazionale della Calzatura lascerà sicuramente un'impressione duratura.
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