Nel cuore di San Cristóbal de La Laguna, una città situata sull'isola di Tenerife nelle Canarie, si trova l'incantevole Convento Santa Catalina La Laguna, originariamente conosciuto come il Convento de Santa Catalina de Siena. Questo storico convento, dichiarato Bene di Interesse Culturale nel 2013, è un vero e proprio scrigno di storia, arte e spiritualità, che invita i visitatori a varcare le sue antiche porte per entrare in un mondo di serena contemplazione e ricca eredità.
La storia del Convento Santa Catalina La Laguna inizia nei primi anni del XVII secolo. Fondato nel 1606 da Juan de Cabrejas, una figura di spicco dell'isola di La Palma, e sua moglie María de Salas, il convento fu eretto sul sito della vecchia residenza di Alonso Fernández de Lugo, il conquistatore di Tenerife. L'inaugurazione ufficiale ebbe luogo il 23 aprile 1611, con l'arrivo di quattro monache da Siviglia. Nel corso degli anni, il convento prosperò, arrivando ad ospitare fino a cento monache.
La prosperità del convento, tuttavia, non fu priva di sfide. La Desamortización de Mendizábal, una serie di leggi di confisca spagnole del XIX secolo, impattò significativamente sulla sua ricchezza e sui suoi possedimenti. Nonostante questi ostacoli, il convento ha preservato la sua importanza spirituale e culturale, continuando ad essere un luogo di culto e riflessione.
L'architettura del Convento Santa Catalina La Laguna è un affascinante mix di stili, riflettendo le diverse influenze che hanno plasmato la sua storia. La facciata della chiesa è adornata con una singola navata e presenta sia cori alti che bassi. Uno degli elementi più notevoli è il campanile, che corona l'edificio con grazia e solennità.
L'esterno mostra squisite influenze mudéjar, in particolare nei balconi in legno finemente intagliati e nel tetto con tegole in stile arabo. Le due porte principali, realizzate in legno finemente intagliato e incorniciate da archi in pietra, invitano i visitatori in uno spazio dove il tempo sembra fermarsi.
All'interno, il convento è un santuario di arte e devozione. La cappella principale ospita un grande altare, realizzato e dorato tra il 1665 e il 1667 da Antonio de Orbarán e Antonio Álvarez. Questo magnifico pezzo è dominato dall'immagine della Vergine del Rosario, affiancata dalle statue di San Domenico e Santa Caterina da Siena, la santa patrona del convento. Il tabernacolo d'argento davanti all'altare principale è una testimonianza dell'abilità artigianale e della riverenza che definiscono questo spazio sacro.
Mentre si cammina per il convento, si incontrano cinque altari laterali, ognuno con la propria storia unica e merito artistico. Tra questi, spiccano l'altare della Vergine del Transito, originario di un ex convento agostiniano della città, e l'altare del Sacro Cuore di Gesù. La statua di Santa Rosa da Lima, situata in uno degli altari laterali, è un altro punto saliente, che mostra la devozione e il talento artistico che permeano il convento.
Il convento ospita anche diversi dipinti notevoli, tra cui una tela di Cristóbal Hernández de Quintana che raffigura la Vergine di Candelaria, la patrona delle Isole Canarie. Queste opere d'arte offrono uno sguardo sulla vita religiosa e culturale del convento nel corso dei secoli.
Una delle figure più venerate associate al Convento Santa Catalina La Laguna è María de León Bello y Delgado, affettuosamente conosciuta come La Siervita. La sua vita e il suo legato hanno lasciato un'impronta indelebile sul convento e sui suoi visitatori. Il corpo incorrotto di La Siervita è conservato in un sarcofago donato dal famoso corsaro Amaro Pargo, un caro amico e devoto ammiratore.
La vita di La Siervita è stata segnata da fenomeni straordinari, tra cui stimmate, estasi, levitazione e bilocazione. La sua incorruzione e i miracoli a lei attribuiti l'hanno resa una figura di profonda venerazione. Ogni anno, il 15 febbraio, anniversario della sua morte, e la domenica successiva, migliaia di fedeli pellegrini visitano il convento per renderle omaggio. Le file di devoti spesso si estendono per tutto l'isolato, a testimonianza della sua duratura influenza e della profonda spiritualità che incarna.
All'interno del convento, il Museo de la Siervita offre ai visitatori uno sguardo più approfondito sulla sua vita e sul suo legato. Il museo ospita dipinti di La Siervita, oggetti personali della sua cella e altri affascinanti artefatti, tra cui il cuscino di pietra che usava e il lenzuolo in cui fu avvolta alla sua morte.
Il Convento Santa Catalina La Laguna è più di un semplice monumento storico; è una testimonianza vivente della fede, dell'arte e della resilienza delle persone che lo hanno abitato nel corso dei secoli. Che tu sia attratto dalla sua ricca storia, dalla sua bellezza architettonica o dal legato spirituale di La Siervita, una visita a questo convento è destinata a lasciare un'impressione duratura.
Mentre esplori i sereni cortili, ammiri l'intricata lavorazione del legno e rifletti nelle tranquille cappelle, ti troverai trasportato in un mondo dove passato e presente coesistono in perfetta armonia. Il Convento Santa Catalina La Laguna non è solo una destinazione; è un viaggio nel cuore e nell'anima di San Cristóbal de La Laguna, un luogo dove storia, arte e spiritualità si incontrano in un abbraccio senza tempo.
Prendi i tuoi Biglietti ora!
Con myCityHunt puoi scoprire migliaia di città in tutto il mondo attraverso emozionanti cacce al tesoro ed escape game!
I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.
Acquista i Voucher