Il Palazzo delle Colonie, oggi conosciuto come Palazzo dell'Africa (Koloniënpaleis in olandese), rappresenta un simbolo della complessa storia coloniale del Belgio e della sua maestria architettonica. Situato nel pittoresco paese di Tervuren, appena fuori Bruxelles, questa gemma neoclassica fu costruita nel 1897 per volere del re Leopoldo II. Fu progettato per ospitare la sezione coloniale dell'Esposizione Internazionale del 1897, un grande evento che metteva in mostra le imprese coloniali del Belgio in Congo. Oggi, il Palazzo delle Colonie fa parte del Museo Reale per l'Africa Centrale (RMCA) e funge da centro per uffici, magazzini, aule e una sala di ricevimento.
Le origini del Palazzo delle Colonie sono strettamente legate all'Esposizione Internazionale del 1897. Commissionato dal re Leopoldo II e progettato dall'architetto francese Alfred-Philibert Aldrophe, il palazzo era una delle principali attrazioni dell'esposizione, che mirava a mostrare le ricchezze e gli artefatti culturali dello Stato Libero del Congo. L'esposizione era divisa in quattro sezioni, che comprendevano oggetti etnografici, animali imbalsamati e prodotti d'esportazione congolesi come caffè, cacao e tabacco. Uno degli elementi più sorprendenti era la Sala delle Grandi Culture, progettata da Georges Hobé, che evocava una foresta congolese utilizzando legno di Bilinga, un albero africano.
Tuttavia, l'esposizione aveva anche un lato oscuro. Nei giardini classici, progettati dal paesaggista francese Elie Lainé, fu costruito uno zoo umano temporaneo. Questa controversa mostra presentava una replica di un villaggio africano, dove vennero esposti 60 individui congolesi. Tragicamente, sette di loro non sopravvissero alla loro permanenza forzata in Belgio, gettando un'ombra sull'eredità dell'evento.
Il successo dell'esposizione del 1897 portò alla creazione del Museo del Congo nel 1898. Questa istituzione aveva lo scopo di promuovere la propaganda coloniale e sostenere le attività coloniali del Belgio. Inizialmente ospitato nel Palazzo delle Colonie, il museo crebbe rapidamente grazie alla raccolta appassionata dei suoi scienziati. Nel 1910, il museo si trasferì in un edificio più grande nelle vicinanze, progettato dall'architetto francese Charles Girault. Questa nuova sede, conosciuta oggi come AfricaMuseum, continua a ospitare l'ampia collezione di manufatti e materiali di ricerca.
Durante la ristrutturazione del museo nel 2018, il Palazzo delle Colonie fu rinominato Palazzo dell'Africa. Questo cambiamento mirava a riflettere una rappresentazione più inclusiva e accurata dello scopo e della storia dell'edificio. Oggi, il palazzo rimane una parte integrante del RMCA, servendo varie funzioni amministrative ed educative.
Il Palazzo delle Colonie è un magnifico esempio di architettura neoclassica. L'edificio presenta un'ala centrale rettangolare con sette campate, affiancata da due ali laterali quadrate con tre campate ciascuna. Le facciate sono un'armoniosa combinazione di pietra blu e bianca, completate da lavori in legno bianco. Una grande scalinata, fiancheggiata da statue di sfingi egiziane, conduce all'ingresso, creando una maestosa prima impressione.
L'ala centrale è dominata da un corpo centrale sporgente, adornato con colossali colonne ioniche e un grande frontone triangolare. Questi elementi architettonici creano un senso di grandiosità e formalità. Il piano terra presenta grandi finestre francesi con sopraluce semicircolari, mentre il piano superiore vanta finestre rettangolari con dettagli intricati. L'effetto complessivo è di eleganza e raffinatezza, in linea con l'importanza storica dell'edificio.
Le ali laterali del palazzo presentano uno stile architettonico leggermente diverso. Sebbene condividano alcuni elementi con l'ala centrale, come l'uso di bossaggi piatti e pilastri ionici, le aperture sono distintive. La campata centrale di ciascuna ala laterale presenta una piccola porta sormontata da un'enorme finestra ad arco, mentre le campate laterali sono decorate con nicchie ad arco al piano terra e cartigli ovali al piano superiore. Queste variazioni aggiungono interesse visivo e complessità al design complessivo.
Davanti al palazzo, i visitatori possono ammirare una scultura animale di Charles, Visconte du Passage, intitolata Dopo la Lotta. Questa statua, che raffigura un cervo ruggente, si trova in questa posizione dal 1893. Sebbene l'originale fosse danneggiato dalla ruggine e dal gelo, una replica in bronzo è stata installata nel 2010. Sul retro del palazzo, una statua di Civilis, un leader batavo che guidò una ribellione contro i Romani nel 69 d.C., ricorda la resistenza storica. La scultura originale, creata da Lodewijk Van Geel, è stata sostituita da una copia nel 2013 a causa di danni atmosferici e atti di vandalismo.
Il Palazzo delle Colonie, con la sua ricca storia e bellezza architettonica, offre ai visitatori uno sguardo unico nel passato coloniale del Belgio. Che tu sia un appassionato di architettura, un amante della storia o semplicemente curioso del patrimonio del paese, una visita a questo straordinario edificio a Tervuren sarà sicuramente un'esperienza memorabile.
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