Santa María Magdalena, conosciuta localmente come Iglesia de la Magdalena, è il più importante esempio di architettura romanica a Tudela, Navarra, Spagna. Questo straordinario edificio, con la sua ricca storia e caratteristiche architettoniche uniche, invita i visitatori a fare un tuffo nel passato e a esplorare gli affascinanti strati della sua storia. Costruita a metà del XII secolo, la chiesa ha subito numerose trasformazioni, ma conserva l'essenza del suo design romanico originale, offrendo uno sguardo nel periodo medievale della storia spagnola.
Santa María Magdalena è una struttura romanica sobria ma affascinante, con una navata irregolare e un asse spostato, probabilmente seguendo il layout di una precedente chiesa mozarabica. La navata, divisa in sette sezioni e lunga circa 25 metri, è rinforzata da robusti contrafforti prismatici. Una volta a botte a sesto acuto copre la navata, sostenuta da forti archi trasversali e capitelli ornati. A differenza della maggior parte delle chiese romaniche del suo tempo, l'abside di Santa María Magdalena è piatta anziché semicircolare, aggiungendo un tocco di unicità architettonica.
La chiesa vanta due porte notevoli: l'ingresso principale ai piedi della navata e una porta laterale (ora non utilizzata) sul lato sinistro. Accanto all'ingresso principale si erge la torre, una caratteristica distintiva del profilo della chiesa. Nel corso dei secoli, sono state aggiunte varie cappelle, come la Cappella di Santa Ana nel XVI secolo. L'altare maggiore, un capolavoro plateresco dello scultore Domingo de Segura, risale al XVI secolo ed è dedicato a Maria Maddalena.
La storia di Santa María Magdalena è strettamente legata alla storia di Tudela stessa. Le origini della chiesa risalgono al periodo della dominazione musulmana della regione, quando serviva come tempio mozarabico per il culto cristiano. La prima menzione documentata della parrocchia risale al 1119, poco dopo la riconquista di Tudela. L'attuale struttura romanica fu eretta nella seconda metà del XII secolo, probabilmente tra il 1150 e il 1160, e fu completata all'inizio del XIII secolo.
Nel XVI secolo, la chiesa subì importanti ristrutturazioni, tra cui l'aggiunta delle cappelle laterali di Santa Ana, Nuestra Señora de la Esclavitud e la Cappella Battesimale. Il XVII secolo vide la costruzione delle cappelle in stile barocco delle Ánimas e del Santo Cristo, che furono rimosse nel 1986 per rivelare la grandiosità del design romanico originale. L'altare maggiore, che copre l'intero abside, è un'opera del XVI secolo che mostra l'arte del periodo.
La torre di Santa María Magdalena, situata sul lato nord della chiesa e a sinistra dell'ingresso principale, è una struttura romanica che rimane in gran parte staccata dal corpo principale della chiesa. Non è molto alta e consiste di tre sezioni a pianta quadrata. La prima sezione presenta due piccole finestre per l'illuminazione, mentre la seconda sezione ha quattro finestre ad arco rotondo, una per ogni lato. La terza sezione vanta otto finestre a doppio arco, due per ogni lato, e ospita le cinque campane della chiesa. La torre è sormontata da un tetto piramidale basso. All'interno, una scala a chiocciola in pietra, che sale in senso antiorario, conduce alla seconda sezione, mentre una moderna scala in ferro fornisce l'accesso alla terza sezione.
La porta principale di Santa María Magdalena è un arco a tutto sesto che appartiene allo stile romanico avanzato. Scene in pietra finemente scolpite del Nuovo Testamento, così come vari motivi vegetali e rappresentazioni di diverse professioni (musicisti, scalpellini, ecc.), adornano il portale. Il timpano presenta un Pantocratore (Cristo in Maestà) circondato dai simboli dei quattro evangelisti. Il timpano, circondato da quattro archivolti, raffigura il Pantocratore all'interno di una mandorla quadrilobata, affiancato dal tetramorfo (i quattro evangelisti) e due figure inginocchiate, probabilmente Maria Maddalena e Marta (o Lazzaro). Il portale ricorda i famosi portali di San Miguel de Estella e Santa María de Sangüesa. Gli archivolti sono riccamente decorati e poggiano su stipiti semplici e capitelli istoriati. Questa porta era protetta da una facciata in mattoni dal 1708 fino a un restauro nel 1986.
La porta laterale, situata sul lato nord della chiesa e a sinistra dell'ingresso principale, consiste di tre archivolti che poggiano su capitelli pesantemente erosi. Riscoperta nel 1972, questa porta era stata nascosta sotto uno strato di intonaco nell'attuale Cappella del Santo Cristo. Fu resa inutilizzabile quando questa cappella fu costruita nel XVII secolo. Scavi archeologici nel 1986 rivelarono che questa porta una volta conduceva a un cimitero medievale, ora coperto da pavimentazione.
Il grande altare di Santa María Magdalena, risalente alla metà del XVI secolo, è uno dei migliori esempi di arte rinascimentale precoce in Navarra. Il retablo fu messo all'asta a candela all'inizio del 1551, con la partecipazione dei più importanti maestri locali, tra cui Esteban de Obray, Pedro de Navascués, Pierres del Fuego, Pedro de Segura e Juan Remírez. L'asta si concluse a favore di Juan Remírez, che intraprese il lavoro per 264 ducati. Domingo de Segura, un parente degli altri maestri, giocò un ruolo cruciale nella sua creazione, completando l'opera entro il 1556.
Il retablo segue lo stile aragonese, modellato sul retablo ora perduto di San Felipe de Zaragoza. Il design plateresco presenta una struttura a griglia con più compartimenti, comprendente una base, quattro sezioni principali e un attico. Le sezioni sono divise da colonne con capitelli compositi e fusti decorati, che sostengono fregi adornati con grottesche e cherubini. La sezione centrale conserva una mandorla che ricorda gli ostensori dei retabli aragonesi contemporanei. L'attico è incorniciato da colonne simili e sormontato da un frontone triangolare che ospita un busto dell'Eterno Padre, affiancato da piramidi tronche con busti e bambini alle estremità.
Dal punto di vista stilistico, il retablo appartiene a un periodo rinascimentale avanzato, valorizzando gli elementi architettonici pur mantenendo caratteristiche ornamentali. Le sculture all'interno dei compartimenti, sebbene di qualità varia, riflettono lo stile espressivo della scultura aragonese di metà XVI secolo, particolarmente influenzato da Gabriel Yoly.
Santa María Magdalena è più di una semplice chiesa; è una testimonianza della ricca storia e del patrimonio architettonico di Tudela. Le sue mura raccontano storie di secoli passati, rendendola una destinazione imperdibile per gli appassionati di storia e i visitatori occasionali. Esplorando le sue navate, cappelle e torri, sarete trasportati indietro nel tempo, vivendo la grandiosità e la spiritualità che hanno definito questa straordinaria chiesa per quasi un millennio.
Prendi i tuoi Biglietti ora!
Con myCityHunt puoi scoprire migliaia di città in tutto il mondo attraverso emozionanti cacce al tesoro ed escape game!
I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.
Acquista i Voucher