×
4,5/5 su 122.621 recensioni

King's Chapel

King's Chapel Boston

King's Chapel

Situata all'incrocio trafficato tra Tremont e School Streets a Boston, Massachusetts, la King's Chapel rappresenta un testimone della ricca eredità coloniale della città e della sua brillante architettura. Questo monumento storico, con la sua imponente architettura georgiana e il suo passato ricco di storie, offre ai visitatori uno sguardo unico sui primi giorni del New England e sull'evoluzione del pensiero religioso in America.

La Nascita della King's Chapel

La King's Chapel fu fondata nel 1686 dal Governatore Reale Sir Edmund Andros, diventando così la prima chiesa anglicana nel New England coloniale. La sua istituzione durante il regno di Re Giacomo II fu un evento significativo, poiché introdusse il culto anglicano in una regione prevalentemente congregazionalista. La chiesa originale in legno, costruita nel 1688, si trovava nello stesso sito dell'attuale struttura, su un terreno che faceva parte del cimitero pubblico ora conosciuto come King's Chapel Burying Ground.

Meraviglia Architettonica

L'attuale struttura in pietra, completata nel 1754, è un capolavoro progettato dal rinomato architetto coloniale Peter Harrison. La costruzione iniziò nel 1749, con la chiesa in pietra costruita attorno alla chiesa originale in legno. Una volta completata la chiesa in pietra, la chiesa in legno fu smontata e spedita a Lunenburg, in Nuova Scozia, dove venne utilizzata per costruire la St. John's Anglican Church. L'edificio in pietra della King's Chapel è noto per le sue grandi colonne e i capitelli corinzi, scolpiti a mano da William Burbeck e i suoi apprendisti nel 1758.

Caccia al Tesoro a Boston

Scopri Boston con la Caccia al Tesoro digitale di myCityHunt! Risolvi i puzzle, padroneggia i compiti di squadra ed esplora Boston con la tua squadra!

Tour

Una Rivoluzione e una Trasformazione

Durante la Rivoluzione Americana, la King's Chapel attraversò un periodo di incertezza. Le famiglie lealiste, che erano i principali frequentatori, fuggirono in Nuova Scozia e in Inghilterra, lasciando la cappella vuota. Fu in questo periodo che la cappella guadagnò il soprannome di Stone Chapel. Nel 1782, la chiesa riaprì e, sotto la guida di James Freeman, subì una trasformazione significativa. Freeman revisionò l'edizione inglese del 1662 del Libro delle Preghiere Comuni per allinearla con le credenze unitariane, segnando la transizione della cappella all'Unitarianesimo nel 1785. Nonostante questo cambiamento, la chiesa mantenne la liturgia in stile anglicano, creando un'unica fusione di tradizioni.

All'interno della King's Chapel

L'interno della King's Chapel è uno spettacolo da vedere. Le colonne in legno con i loro intricati capitelli corinzi, l'aspetto uniforme dei banchi a scatola e il elegante pulpito contribuiscono al fascino storico della cappella. I banchi a scatola, originariamente posseduti e decorati dalle famiglie dei membri, includono il desiderato Banco n. 30, noto come il Banco del Governatore. Notoriamente, George Washington occupò questo banco il 27 ottobre 1789.

Eredità Musicale

La musica ha sempre avuto un ruolo vitale alla King's Chapel. La cappella acquisì il suo primo organo nel 1713, donato dal ministro puritano Thomas Brattle. Nel corso degli anni, la cappella ha ospitato diversi organi notevoli, inclusi quelli costruiti da Richard Bridge, Hook & Hastings e Simmons & Willcox. L'organo attuale, installato nel 1964 e costruito da C.B. Fisk, incorpora elementi decorativi dall'organo Bridge del 1756. La lunga tradizione di eccellenza musicale della cappella è stata ulteriormente arricchita dal mandato del celebre compositore americano Daniel Pinkham, che servì come organista e direttore musicale per 42 anni a partire dal 1958.

La Campana della King's Chapel

Un elemento iconico della King's Chapel è la sua campana, originariamente fusa in Inghilterra e appesa nel 1772. Nel 1814, la campana si ruppe e fu rifusa da Paul Revere e Figli. Questa campana, la più grande fusa dalla fonderia Revere e l'ultima durante la vita di Paul Revere, è stata suonata durante i servizi da allora, aggiungendo alla rilevanza storica della cappella.

Monumenti e Memoriali

All'interno della King's Chapel, i visitatori possono trovare un monumento a Samuel Vassall, un mercante londinese e primo deputato della Colonia della Baia del Massachusetts. Il monumento commemora la resistenza di Vassall alle tasse di Re Carlo I e il suo successivo ruolo come membro del Parlamento. Questo tributo aggiunge un ulteriore livello di profondità storica alla cappella, collegandola a narrazioni più ampie di resistenza e governance.

Un Monumento Vivente

Oggi, la King's Chapel continua a servire come un attivo luogo di culto e un sito storico amato. La sua affiliazione con l'Unitarian Universalist Association e la sua unica combinazione di teologia unitariana, culto anglicano e governance congregazionale la rendono una destinazione affascinante per i visitatori. Che tu sia attratto dalla sua bellezza architettonica, dalla sua ricca storia o dal suo ruolo continuo nella vita religiosa di Boston, la King's Chapel offre un'esperienza affascinante che collega passato e presente.

In conclusione, la King's Chapel è più di un semplice edificio storico; è un testimone vivente del passato coloniale di Boston, del suo spirito rivoluzionario e del suo paesaggio religioso in evoluzione. Una visita a questa straordinaria cappella è un viaggio nel tempo, offrendo intuizioni sui primi giorni del New England e sull'eredità duratura di coloro che hanno plasmato la sua storia.

Altre attrazioni di Boston

Caccia al Tesoro a Boston

2 anni
riscattabile 365 giorni/anno
5.031
in più di 5.031 città

Offri un'esperienza entusiasmante ai tuoi cari

I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.

Acquista i Voucher

Cosa dicono i nostri clienti