Situato nel cuore di Dreux, in Francia, il Castello di Dreux, conosciuto localmente come Château de Dreux, rappresenta secoli di storia francese. Questo antico castello reale, con i suoi resti significativi e la famosa Cappella Reale, offre ai visitatori un affascinante viaggio nel tempo, ripercorrendo la genealogia della Casa d'Orléans.
Le origini di Dreux risalgono a quando era la capitale della tribù gallica dei Durocasses. La posizione strategica di Dreux, vicino alla città dei Parisii e all'incrocio di importanti vie di comunicazione, ne fece un posto militare ideale. I Romani ne riconobbero il valore e vi stabilirono una fortezza chiamata Castrum Drocas, succedendo a un precedente oppidum gallico.
Col tempo, questa fortezza divenne il centro di una contea carolingia. Passò brevemente sotto il controllo del neonato Ducato di Normandia prima di essere riconquistata da Roberto II intorno al 1121-1123, dopo la morte di Stefano I di Troyes. Questa riconquista segnò l'inizio dell'associazione del castello con la corona francese, diventando una roccaforte cruciale sul confine occidentale del dominio capetingio, vicino ai confini della Normandia.
Nel 1152, Luigi VI concesse il castello, la città e la contea di Dreux a suo figlio, Roberto di Francia, stabilendo la Casa Capetingia di Dreux, che durò fino al 1590. Le fortune del castello rispecchiavano quelle della contea e dei suoi proprietari, tornando alla corona francese attraverso un acquisto da parte di Carlo V nel 1377-1378. Fu considerato un castello reale, spesso ipotecato a signori privati e infine venduto alla famiglia Borbone-Penthièvre nel XVIII secolo.
La Chiesa Collegiata di Saint-Étienne, risalente al XIII secolo, serviva come luogo di sepoltura per i vecchi Conti di Dreux. Alcuni resti furono trasferiti nella nuova Cappella di Saint-Louis nel 1783 dal Duca di Penthièvre, che vendette la tenuta di Rambouillet a Luigi XVI.
Durante la Rivoluzione Francese, le proprietà della famiglia Borbone-Penthièvre furono confiscate e vendute. La Chiesa Collegiata di Saint-Étienne fu venduta per 5.000 lire in assegnati e parzialmente demolita. Fu riacquistata nel 1816 dalla Duchessa Vedova d'Orléans, che costruì l'attuale Cappella Reale sul sito.
Dopo la Rivoluzione, la tenuta fu reclamata dalla sua proprietaria, Louise Marie Adélaïde de Bourbon, Duchessa Vedova d'Orléans e madre del futuro Luigi Filippo. Alla sua morte nel 1821, il castello e la tenuta divennero parte del patrimonio della quarta Casa d'Orléans.
Nel XIX secolo, il castello fu modernizzato per soddisfare i comfort degli anni 1830. Sebbene Luigi Filippo possedesse numerose residenze, il Castello di Dreux fu raramente abitato dai principi d'Orléans. Tuttavia, divenne il luogo di costruzione della Cappella Reale di Dreux.
Con l'emanazione della legge sull'esilio del 1886 che colpiva i membri della Casa d'Orléans, le proprietà indivisibili furono consolidate all'interno della Société Civile du Domaine de Dreux per facilitare la gestione e prevenire la dispersione. La tenuta fu amministrata per conto del Duca d'Orléans, Philippe d'Orléans, capo della Casa di Francia e pretendente orleanista. Diversi matrimoni all'interno della famiglia concentrarono infine la maggior parte delle quote della tenuta nelle mani di Henri, Conte di Parigi.
Henri d'Orléans, Conte di Parigi, decise di includere i resti del Castello di Dreux, la Cappella Reale di Dreux e le sue dipendenze nella Fondazione Saint-Louis. Questa fondazione, riconosciuta come di pubblica utilità, è stata creata per preservare il patrimonio immobiliare della famiglia d'Orléans, proteggendolo dalla dispersione che spesso accompagna le divisioni ereditarie.
Il Castello di Dreux consiste principalmente in una cinta muraria del XIII secolo che domina la città, fiancheggiata da torri rotonde, con l'eccezione di due torri quadrate. Il castello originale fu costruito nella parte occidentale di una collina lunga 200 metri e larga 120 metri. All'inizio del XIII secolo, Roberto III di Dreux raddoppiò l'area del castello costruendo un secondo castello, noto come Dannemarche, a est dell'originale, separato da un ampio fossato asciutto.
Una seconda torre, chiamata Torre Grigia o Grande Torre, fu costruita nel 1244. Sebbene fosse in rovina dopo l'ultimo assedio della città da parte di Sully per Enrico IV nel giugno 1593, dominava questa vasta aggiunta a est. Enrico IV fece successivamente abbassare la maggior parte delle torri a metà altezza. I resti della Torre Grigia furono demoliti dal Duca d'Orléans, lasciando solo la colonna del telegrafo che installò.
All'interno del primo recinto, o cortile inferiore, c'era una cappella. Questa area e il secondo recinto, ora un parco boscoso, si trovano nella parte settentrionale del complesso attuale, delimitato a ovest dal cimitero principale. Un portale a sud, con minime difese, è sormontato dalla residenza attuale, comunemente nota come Vescovato.
L'ala meridionale ospita una residenza che servì come dimora degli ultimi Conti di Dreux e di alcuni membri della Casa d'Orléans. Fu completamente ristrutturata nel XIX secolo. Questa residenza oblonga, lungo le mura del castello, presenta un piano sopra un seminterrato, sormontato da un tetto a mansarda. Il lato del cortile, ora un giardino paesaggistico, vanta due torri ottagonali in stile lombardo con tetti a punta, che fiancheggiano una grande scala che conduce a una porta incorniciata da due finestre. Tutte le aperture, comprese quelle nella mansarda, sono ad arco.
Dal lato della città, una terza torre ottagonale si eleva più in alto, poiché parte da un punto più basso. Il portale corrispondente al portico è a sinistra di questa torre, insieme a un avancorpo, un residuo delle vecchie fortificazioni. Prima della Rivoluzione, qui c'era una Cappella di Saint-Nicolas-des-Salles, così chiamata per la sua vicinanza alle sale principali del castello. Fu demolita.
A destra del padiglione principale, visto dalla città, c'è un altro edificio attaccato al primo ma arretrato rispetto alle vecchie mura. Costruito in pietra calcarea (piano terra) e mattoni rossi (piano superiore), presenta un tetto a capanna con estremità tagliate. Questo edificio di servizio ospita le cucine e le stanze domestiche. Alla sua estremità c'è una grande torre a due piani, ristrutturata ma non estesa oltre il giardino interno.
All'interno del recinto, si trovava la Torre dei Fanali, un vecchio mastio cilindrico del XII secolo con contrafforti. Ne sopravvivono solo pochi resti. Al centro del complesso, sul sito della vecchia Chiesa Collegiata di Saint-Étienne, fu ricostruita la Cappella di Saint-Louis del XIX secolo, nota come Cappella Reale.
Il Castello di Dreux, con la sua ricca storia e splendore architettonico, non è solo un monumento ma una testimonianza vivente del patrimonio storico e culturale della Francia. Che tu sia un appassionato di storia o un visitatore occasionale, questo castello offre un affascinante sguardo sul passato, rendendolo una
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