BIGLIETTI
PRENOTA QUI!
per persona solo
€ 12,99
Biglietti
Biglietti

Palazzo vescovile

Palazzo vescovile Imola

Palazzo vescovile

Il Palazzo Vescovile di Imola è un magnifico esempio del ricco patrimonio storico e architettonico della città. Situato proprio di fronte alla Cattedrale di San Cassiano, questo imponente edificio è stato la residenza del vescovo e la sede della Curia di Imola sin dalla fine del XII secolo. La sua storia affascinante e il suo splendore architettonico lo rendono una meta imperdibile per chi visita la regione Emilia-Romagna in Italia.

La Storia del Palazzo Vescovile

Le origini del Palazzo Vescovile risalgono al 1187, quando l'area, originariamente una porzione rettangolare della città nota come 'centuria', fu donata al vescovo dai consoli della città. La costruzione iniziò sul lato sud-ovest e gli edifici furono eretti intorno a un grande giardino e due cortili, che successivamente divennero noti come il Cortile Maggiore e il Cortile delle Scuderie. Nei primi anni, l'area edificata era relativamente piccola rispetto ai giardini, con il palazzo che occupava circa la metà delle sue dimensioni attuali.

Nei secoli XV e XVI ci furono significative espansioni, che portarono il palazzo alla sua forma attuale. La forma quadrangolare dell'edificio è una caratteristica distintiva del suo design, e sotto di esso si estende una rete di passaggi sotterranei intatti che si diramano in tre direzioni. Questi corridoi sotterranei ospitavano una volta prigioni e una cantina. La prima grande ristrutturazione avvenne intorno al 1450 sotto la direzione del vescovo Gaspare Sighigelli (1450-1457). All'inizio del XVI secolo ci furono ulteriori ampliamenti, e nella seconda metà del XVII secolo, i Cardinali Vescovi Donghi (1655-1663) e Dal Verme (1696-1702) aggiunsero il lato nord-est, ora noto come l'appartamento Pio IX.

Le caratteristiche architettoniche attuali del palazzo risalgono alla seconda metà del XVIII secolo, quando il vescovo Giovanni Carlo Bandi (1752-1784) commissionò una ristrutturazione completa. Il rinomato architetto imolese Cosimo Morelli fu incaricato del progetto, che includeva l'atrio, la sala grande e la scala che conduce al piano nobile dell'edificio. Queste ristrutturazioni furono completate nel 1766, e la monumentale scala, adornata con grandi finestre, pilastri e capitelli dorici, fu costruita sul lato destro del cortile.

Esplorare il Palazzo Vescovile

L'attuale disposizione del Palazzo Vescovile fu completata nel 1845 durante l'episcopato di Giovanni Maria Mastai Ferretti, che in seguito divenne Papa Pio IX. Fu in questo periodo che la facciata lunga 73 metri fu completata, unificando i vari elementi costruttivi in un insieme coerente. Da allora, l'esterno dell'edificio è rimasto sostanzialmente invariato. La lunga facciata è punteggiata da una serie di finestre e animata dalla presenza di due grandi portoni d'ingresso. La porta principale dà accesso al vasto cortile interno, che funge da punto focale dell'intero complesso.

Il palazzo è organizzato intorno a due cortili e un giardino. Il Cortile Maggiore, con il suo triplo portico, emana l'austera atmosfera della costruzione originale. La scala Morelli conduce al piano nobile, gran parte del quale è ora dedicato al Museo Diocesano. Istituito nei primi anni '60, il museo occupa l'appartamento verde, che un tempo serviva da residenza dei Papi Pio VII e Pio IX, entrambi ex vescovi di Imola. Il museo conserva le decorazioni e gli arredi dell'epoca, con affreschi di Angelo Gottarelli.

Dall'altra parte del Museo Diocesano si trovano le stanze dell'appartamento del vescovo. Sullo stesso piano si trova la cappella del palazzo, affiancata dallo studio del vescovo e dalla segreteria, separati da un'anticamera. Adiacente allo studio del vescovo c'è una sala riunioni. Il piano nobile ospita anche la sala di consultazione dell'Archivio Diocesano. Il Museo Pio IX e la sala di consultazione sono le uniche sezioni del palazzo aperte al pubblico.

Il lato sinistro del Cortile Maggiore presenta un colonnato che conduce al lato sud dell'edificio, dove si trovano gli uffici del Vicario Episcopale e una serie di aule regolari che si affacciano su Via Garibaldi.

Il Cortile delle Scuderie

Il Cortile delle Scuderie ospita gli uffici dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero e le stanze dell'Archivio Diocesano. Il giardino privato, purtroppo, non è accessibile al pubblico. Tra il 2010 e il 2013, la pavimentazione del Cortile delle Scuderie e il lapidario all'interno della loggia perimetrale sono stati restaurati. Questo intervento architettonico ha anche offerto l'opportunità di installare un ascensore, rendendo il Museo Diocesano e la residenza del vescovo al primo piano accessibili a tutti.

In conclusione, il Palazzo Vescovile non è solo un monumento storico; è una testimonianza vivente del ricco patrimonio culturale e religioso di Imola. Le sue mura raccontano le storie di secoli passati, dalle origini medievali alle espansioni rinascimentali e alle ristrutturazioni barocche. Una visita a questo grandioso palazzo offre uno sguardo unico nella storia e nell'architettura di un'epoca passata, rendendolo una tappa essenziale per qualsiasi viaggiatore che esplori la incantevole città di Imola.

Altre attrazioni di Imola

2 anni
riscattabile 365 giorni/anno
3.734
in più di 3.734 città

Offri un'esperienza entusiasmante ai tuoi cari

I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.

Acquista i Voucher

Cosa dicono i nostri clienti