Immergiti in un viaggio nel tempo al Museo Regionale di Capodistria, conosciuto localmente come Pokrajinski muzej Koper, un vero e proprio scrigno di storia situato nella pittoresca città costiera di Capodistria, in Slovenia. Ospitato nel magnifico Palazzo Belgramoni Tacco, questo museo offre un'affascinante esplorazione del ricco patrimonio culturale della regione del Litorale, dai reperti antichi alle opere d'arte più raffinate.
La nascita del Museo Regionale di Capodistria risale al 1911, quando fu fondato come Museo Civico di Storia e Arte (Museo Civico di Storia e d'Arte). Tuttavia, le sue radici risalgono ancora più indietro, alla fine del XVIII secolo, quando emersero le prime iniziative per creare un museo a Capodistria. Dopo la Prima Guerra Mondiale, il museo trovò la sua sede permanente nello splendido Palazzo Belgramoni Tacco, risalente ai primi del XVII secolo, offrendo uno sfondo maestoso per le sue vaste collezioni.
Nel corso della sua storia, il museo ha affrontato numerose sfide, inclusa l'evacuazione di molte opere d'arte preziose durante la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante questi ostacoli, il museo ha continuato a crescere e ad evolversi, culminando nella celebrazione del suo centenario nel 2011 con l'apertura della nuova mostra permanente Tra la Serenissima, Napoleone e gli Asburgo. Questa mostra arricchisce la collezione del museo e offre ai visitatori una comprensione più profonda della complessa storia della regione.
Il Museo Regionale di Capodistria offre una vasta gamma di collezioni che coprono vari periodi e temi, fornendo una panoramica completa del patrimonio culturale della regione del Litorale. La collezione archeologica è un punto culminante, mostrando reperti dai primi giorni dell'insediamento umano nell'area. I visitatori possono ammirare antichi strumenti, ceramiche e altri manufatti che offrono uno spaccato della vita degli abitanti più antichi della regione.
Il museo vanta anche un'impressionante collezione di arte e storia culturale, con sculture, dipinti e prodotti di arti e mestieri disposti in ordine cronologico. Dalle sculture medievali adornate con intricati motivi a guilloché agli squisiti affreschi e iscrizioni in alfabeto glagolitico, questa collezione offre un banchetto visivo per gli appassionati d'arte.
Una delle caratteristiche distintive del museo è la Pinacoteca, una galleria che presenta una serie di dipinti, sculture e arti e mestieri del XVII e XVIII secolo. Questa collezione è completata da arredi d'epoca della zona culturale veneziana, creando un ricco arazzo di espressione artistica. I visitatori possono ammirare opere di artisti di spicco e ottenere approfondimenti sulle influenze culturali e artistiche che hanno plasmato la regione durante questo periodo.
Il materiale storico del museo del XVIII e XIX secolo dà vita alle storie di alcune delle figure più eminenti della regione. Dai medici e ricercatori pionieri come Santorio Santorio, che inventò il termometro, agli scrittori e storici influenti come Giovanni Rinaldo, le esposizioni del museo mettono in luce i contributi di questi individui straordinari nei campi della medicina, della letteratura e della politica.
Oltre al suo edificio principale, il Museo Regionale di Capodistria gestisce diverse sedi satelliti che arricchiscono ulteriormente la sua offerta. La Collezione Etnologica, istituita nel 1983, offre uno sguardo approfondito sulle tradizioni, i mestieri e la vita quotidiana della gente della regione del Litorale. Questa collezione è ospitata in una filiale separata, permettendo ai visitatori di immergersi nel patrimonio etnografico della regione.
Il museo gestisce anche la Sala Memoriale Tartini, situata nella casa natale del rinomato compositore e violinista Giuseppe Tartini a Pirano. Questa sede offre un'opportunità unica per conoscere la vita e il lavoro di Tartini, nonché i suoi significativi contributi al mondo della musica.
Un'altra sede satellite degna di nota è il Castello di Prem, aperto nel 2008. Questo sito presenta un'affascinante esplorazione dei castelli e dei siti di costruzione nel bacino del fiume Reka, fornendo ai visitatori una comprensione più profonda del significato architettonico e storico di queste strutture.
Il Museo Regionale di Capodistria non è solo un deposito del passato; è anche una vivace istituzione culturale che ospita una varietà di mostre temporanee e attività educative durante tutto l'anno. Queste mostre spesso vedono la collaborazione con altri musei sloveni e istituzioni internazionali, offrendo nuove prospettive e approfondimenti sulla storia e la cultura della regione.
Una mostra notevole, Con una Fibula nella Favola, ha presentato fibule trovate nell'area della Slovenia occidentale, tracciandone lo sviluppo dai tempi preistorici all'epoca romana e al primo medioevo. Tali mostre offrono un'esperienza dinamica e coinvolgente per i visitatori, rendendo il museo una destinazione imperdibile per chiunque sia interessato al ricco arazzo culturale della regione del Litorale.
In conclusione, il Museo Regionale di Capodistria è una destinazione affascinante che offre una finestra sulla ricca e diversificata storia della regione del Litorale. Dalla sua splendida posizione nel Palazzo Belgramoni Tacco alle sue vaste collezioni e mostre coinvolgenti, il museo offre un'esperienza indimenticabile per visitatori di tutte le età. Che tu sia un appassionato di storia, un amante dell'arte o semplicemente curioso del patrimonio culturale di questa bellissima regione, il Museo Regionale di Capodistria è sicuro di lasciare un'impressione duratura.
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