BIGLIETTI
PRENOTA QUI!
per persona solo
€ 12,99
Biglietti
Biglietti

Ospizio Sant'Erasmo

Ospizio Sant'Erasmo Legnano

Ospizio Sant'Erasmo

Nel cuore di Legnano, in Italia, si trova l'Ospizio Sant'Erasmo, un simbolo di secoli di storia e un faro di spirito caritatevole. Questo edificio storico, situato accanto alla chiesa omonima, è la più antica istituzione di beneficenza di Legnano, con origini che risalgono al Medioevo. La sua storia è intrecciata con leggende, fervore religioso e la bontà di coloro che volevano prendersi cura dei viandanti e degli ammalati.

Le Origini dell'Ospizio Sant'Erasmo

Le origini dell'Ospizio Sant'Erasmo sono avvolte nel mistero, con prove che suggeriscono una presenza umana significativa nell'area già dall'epoca romana. Qui è stata scoperta una tomba risalente al III secolo a.C., a testimonianza dell'importanza del sito nel tempo. Durante l'epoca romana, Legnano era un crocevia di collegamenti, attraversato dalla Via Severiana Augusta, una strada vitale che correva lungo il fiume Olona, collegando l'antica Milano alla regione del Verbano.

Nel Medioevo, questa posizione strategica si era trasformata in un rifugio per viaggiatori e pellegrini. Il primo documento noto che menziona l'Ospizio risale al 7 giugno 1290, quando un mercante milanese, Paxius de Ossona, lasciò parte della sua ricchezza all'ospizio, insieme a numerosi altri ospedali dell'arcidiocesi di Milano. Questo atto di generosità segnò l'inizio di una lunga tradizione di carità associata all'Ospizio Sant'Erasmo.

Bonvesin de la Riva e la Sua Eredità

Tra le figure importanti legate alla storia dell'Ospizio c'è Bonvesin de la Riva, un scrittore e poeta del XIII secolo che trascorse molto tempo a Legnano. Il suo legame con l'ospizio è evidente nel suo testamento, datato 18 agosto 1304, in cui lasciò una parte della sua ricchezza ai frati dell'Ospizio Sant'Erasmo. Questo atto sottolinea il suo profondo impegno verso la carità e la cura dei bisognosi, temi presenti nelle sue opere, come il Vulgare de Elymosinis, che promuove la devozione, la confessione e l'elemosina.

Sebbene alcuni studiosi discutano sull'entità del coinvolgimento di Bonvesin, suggerendo che possa aver solo ampliato o ristrutturato una struttura esistente, la sua influenza è innegabile. Il legame duraturo tra il poeta e l'ospizio riflette una missione comune di compassione e sostegno per i pellegrini e i malati.

La Dedicazione a Sant'Erasmo

La dedicazione dell'Ospizio a Sant'Erasmo di Formia, uno dei Quattordici Santi Ausiliatori, è radicata nella tradizione medievale. Sant'Erasmo era venerato per i suoi poteri di intercessione, specialmente nella guarigione dei malati. Questo legame lo rese un patrono adatto per ospedali e santuari durante il Medioevo.

Una graziosa leggenda locale aggiunge un tocco di fantasia alla storia dell'Ospizio. Racconta di un misterioso corvo che rubava cibo dal vicino monastero di Santa Caterina, solo per consegnarlo a un gruppo di anziani riuniti all'esterno. In segno di gratitudine per questo atto miracoloso, la comunità religiosa decise di costruire l'Ospizio e dedicarlo a Sant'Erasmo, la cui cappella si trovava nelle vicinanze. Il corvo, simbolo di intervento divino, divenne l'emblema del quartiere di Sant'Erasmo.

Una Tappa Medievale

Durante il Medioevo, l'Ospizio Sant'Erasmo serviva come tappa cruciale per i pellegrini che viaggiavano lungo una delle vie Romee verso Milano. Legnano era la quarta stazione dal Passo del Sempione e l'ultima prima di raggiungere Milano. Da lì, i pellegrini si dirigevano verso Roma o Venezia, intraprendendo viaggi verso la Terra Santa. L'Ospizio offriva servizi essenziali a questi viaggiatori, fornendo riparo, preghiera e cure mediche, oltre a servire come ospedale e orfanotrofio per i locali.

Questo periodo vide un vivace scambio di persone e idee, poiché il flusso di pellegrini portò prosperità alla regione, contribuendo a rivitalizzare l'economia locale dopo l'era tumultuosa delle invasioni barbariche. L'Ospizio Sant'Erasmo giocò un ruolo fondamentale in questa trasformazione, contribuendo alla crescita e allo sviluppo di Legnano.

Evoluzione nel XV Secolo

Nel XV secolo, l'Ospizio Sant'Erasmo si adattò ai tempi che cambiavano. Giovanni Maria Visconti, Duca di Milano, centralizzò l'assistenza medica sotto il nuovo Ospedale Maggiore di Milano. Questo cambiamento fu ulteriormente consolidato da una bolla papale di Papa Pio II nel 1456, che trasferì la gestione dei piccoli ospedali locali all'istituzione milanese.

Nonostante questi cambiamenti, l'Ospizio mantenne un certo grado di autonomia sotto la guida di Baldassarre Lampugnani, un nobile locale. La famiglia Lampugnani adornò l'ospizio con affreschi che raffiguravano il martirio di Sant'Erasmo, aggiungendo un tocco di bellezza artistica alle sue mura.

Oggi, l'Ospizio Sant'Erasmo si erge come un monumento allo spirito duraturo di carità e comunità. Le sue mura risuonano delle storie di coloro che sono passati attraverso le sue porte, in cerca di conforto e cura. Per i visitatori di Legnano, l'Ospizio offre uno sguardo su un ricco intreccio di storia, fede e umanità che continua a ispirare e affascinare.

Altre attrazioni di Legnano

2 anni
riscattabile 365 giorni/anno
3.734
in più di 3.734 città

Offri un'esperienza entusiasmante ai tuoi cari

I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.

Acquista i Voucher

Cosa dicono i nostri clienti