Lidingö kyrka

La Chiesa di Lidingö, conosciuta localmente come Lidingö kyrka, rappresenta un simbolo della ricca storia e del patrimonio culturale di Lidingö, in Svezia. Situata su un'altura a sud di Kyrkviken, nell'area di Hersby, questa chiesa non è solo la più antica della parrocchia di Lidingö, ma anche un faro di rilevanza architettonica e storica.

La Storia della Chiesa di Lidingö

Le origini della Chiesa di Lidingö risalgono al 1623, quando fu costruita su iniziativa di Svante Gustafsson Banér e sua moglie Ebba Grip, residenti al Castello di Djursholm. I documenti storici indicano che la chiesa fu ricostruita nel 1623, suggerendo l'esistenza di una struttura precedente, probabilmente una semplice cappella in legno dedicata a Sant'Anna. Si ritiene che questa cappella risalisse alla fine del XV o all'inizio del XVI secolo, durante un periodo in cui i monaci francescani diffondevano gli insegnamenti cattolici romani.

La chiesa inizialmente era molto più piccola dell'attuale, misurando solo 13 per 8 metri. La parete nord era senza finestre per evitare ulteriore raffreddamento durante le stagioni fredde. Nel corso dei secoli, la Chiesa di Lidingö ha subito diverse espansioni e ristrutturazioni, riflettendo le esigenze e i gusti artistici in evoluzione della sua congregazione.

Il Contributo di Ebba Grip

Ebba Grip ha avuto un ruolo significativo nella vita ecclesiastica di Lidingö. All'epoca, la parte settentrionale di Lidingö faceva parte della parrocchia di Täby, mentre la parte meridionale apparteneva alla parrocchia di Solna. Tuttavia, nel 1653, la regina Cristina decretò che Danderyd, inclusa Lidingö, avrebbe formato una propria parrocchia, con Lidingö come annesso. Ebba Grip riteneva che la Chiesa di Lidingö meritasse un proprio sacerdote residente e donò la tenuta di Grönsta come canonica, ruolo che continua a svolgere ancora oggi.

Suo figlio, Svante Svantesson Banér, ereditò il patronato della nuova parrocchia, conferendogli e ai suoi discendenti il diritto di nominare il parroco. Questa tradizione continuò con suo figlio, Johan Gabriel Banér, che, nonostante trascorresse gran parte della sua vita all'estero, rimase coinvolto negli affari della chiesa tramite corrispondenza.

Evoluzione Architettonica

La Chiesa di Lidingö ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli. Le parti più antiche dell'edificio sono le pareti meridionali e settentrionali. Nel 1756, la chiesa fu estesa verso ovest di sei metri, aggiungendo una galleria e modificando la parete del presbiterio per includere tre finestre. La parete nord ricevette finestre negli anni 1870 e, nel 1913, il presbiterio fu ricostruito, creando l'arco trionfale visibile oggi.

La sacrestia, costruita nel 1867 con una terminazione a tre lati, è stata ristrutturata più volte, l'ultima nel 1972 dopo un incendio nel 1969. Il campanile della chiesa, realizzato in legno dipinto di bianco, fu donato nel 1817 da Lars Fresk, un industriale locale, in occasione del matrimonio del suo amico Samuel Owen presso la Chiesa di Lidingö.

Interno e Artefatti

L'interno della chiesa è ricco di storia quanto l'esterno. Il fonte battesimale, risalente agli anni 1770, presenta un angelo di legno dorato che tiene una ciotola battesimale. Curiosamente, l'angelo ha due mani destre, un dettaglio unico che aggiunge al fascino del fonte. Il pulpito, realizzato in stile gustaviano nel 1779 dallo scultore di Stoccolma Per Ljung, ha sostituito il pulpito originale del 1623, considerato obsoleto e pericolante.

L'altare e il retablo, donati durante la ristrutturazione del 1756, sono in stile rococò. Il retablo è un dipinto a olio di Gesù sulla croce, circondato da ornamenti dorati e dipinti. Tre dipinti a olio con temi biblici, donati nel XIX secolo, sono appesi sotto la galleria. Le panche della chiesa risalgono a un restauro del 1952, sostituendo versioni precedenti del XVIII e XIX secolo.

L'Organo

Il patrimonio musicale della Chiesa di Lidingö è incarnato nel suo organo. L'attuale organo, costruito nel 1985 da Åkerman & Lund Orgelbyggeri AB, presenta 23 registri e un'azione meccanica. Ha sostituito organi precedenti, tra cui uno costruito nel 1834 da Pehr Zacharias Strand e un altro nel 1912 da C R Löfvander. La nuova facciata dell'organo e la barriera della galleria, progettate dall'architetto Ulf Oldaeus, sono state aggiunte anch'esse nel 1985.

Donazioni Speciali alla Chiesa

Nel corso degli anni, la Chiesa di Lidingö ha ricevuto numerosi doni significativi. Il campanile, donato da Lars Fresk nel 1817, rimane una caratteristica prominente. La cassetta delle elemosine in ferro all'ingresso della chiesa, donata da Karl Petter Lindbom nel 1823, e una meridiana unica su un piedistallo di pietra, donata da Lindbom nel 1835, sono artefatti notevoli. Un calice da comunione con l'iscrizione St. Anna Capell på Lidingön fu donato da Johan Gabriel Banér nel 1702, e una brocca d'argento del XVII secolo fu lasciata in eredità da Jan Betulin nel 1759.

In conclusione, la Chiesa di Lidingö non è solo un luogo di culto, ma un deposito della ricca storia e dell'evoluzione culturale dell'isola. Le sue pareti, gli artefatti e le caratteristiche architettoniche raccontano storie di devozione, comunità e continuità, rendendola una meta obbligata per chiunque sia interessato al tessuto storico di Lidingö.