Il Palazzo di Monza, conosciuto in italiano come Reggia di Monza, rappresenta un esempio di magnificenza neoclassica e rilevanza storica nel cuore della Lombardia. Costruito tra il 1777 e il 1780, questo splendido palazzo fu ideato dal celebre architetto Giuseppe Piermarini, su commissione dell'Imperatrice Maria Teresa d'Asburgo. Il palazzo era destinato a diventare la residenza estiva per suo figlio, l'arciduca Ferdinando d'Austria, che ricopriva il ruolo di Governatore Generale della Lombardia austriaca. Oggi, la Reggia di Monza invita i visitatori a fare un salto nel passato, esplorando la sua ricca storia, l'architettura mozzafiato e i vasti giardini.
Il Palazzo di Monza fu costruito in una posizione strategica per simboleggiare il forte legame tra Vienna e Milano, situato lungo la via per la capitale imperiale. La scelta di Monza fu influenzata dal clima piacevole e dal fascino del paesaggio circostante. Piermarini trasse ispirazione da edifici di rilievo come il Palazzo di Schönbrunn e la Reggia di Caserta. Il design del palazzo presenta una pianta a U rovesciata, combinando un corpo centrale per le funzioni pubbliche con ali laterali destinate agli appartamenti privati e alle aree di servizio. Il palazzo vanta oltre 700 stanze distribuite su 22.000 metri quadrati, con il corpo centrale che si sviluppa su due piani e le ali laterali che raggiungono i cinque piani, inclusi i livelli per la servitù.
Durante l'era napoleonica, il Palazzo di Monza divenne la residenza di Eugenio di Beauharnais, il viceré del neonato Regno d'Italia. Beauharnais incaricò il suo architetto di fiducia, Luigi Canonica, di migliorare il palazzo, aggiungendo il Teatro di Corte per musica, danza e spettacoli teatrali. Anche i giardini del palazzo furono ampliati, portando alla creazione del vasto Parco di Monza, circondato da un muro di 14 chilometri costruito con i resti del vecchio castello Visconteo.
Dopo la caduta di Napoleone, il palazzo tornò in mano austriaca, diventando la residenza dell'arciduca Ranieri d'Asburgo-Lorena. Appassionato di botanica, Ranieri arricchì i giardini del palazzo con piante esotiche e fondò una scuola per la formazione di giardinieri professionisti. Il palazzo subì ulteriori modernizzazioni sotto la direzione dell'architetto Giacomo Tazzini, che migliorò gli appartamenti reali e aggiunse decorazioni intricate ai pavimenti e ai bagni.
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TourCon la fine della Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana nel 1859, il Palazzo di Monza entrò a far parte del patrimonio della Casa Savoia. Nel 1868, il re Vittorio Emanuele II donò il palazzo a suo figlio, il futuro re Umberto I, e alla sua sposa, Margherita di Savoia. Il palazzo subì significative modernizzazioni, con gli architetti Achille Majnoni d'Intignano e Luigi Tarantola a supervisionare i lavori di ristrutturazione. Fu costruita una Stazione Ferroviaria Reale nelle vicinanze per facilitare i viaggi della famiglia reale.
Una tragedia colpì nel 1900 quando re Umberto I fu assassinato a Monza. Suo figlio, re Vittorio Emanuele III, decise di chiudere il palazzo e trasferire la maggior parte degli arredi al Palazzo del Quirinale a Roma. Il palazzo rimase in gran parte inutilizzato fino a quando fu donato ai comuni di Monza e Milano nel 1934 da Vittorio Emanuele III.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo subì occupazioni e saccheggi, portando a un periodo di declino. Tuttavia, nel dopoguerra, furono intrapresi sforzi per restaurare il palazzo al suo antico splendore. Nel 2012, iniziarono lavori di restauro estensivi, concentrandosi sul corpo centrale, sul restauro parziale delle ali nord e sud, e sulla creazione di aree tecniche. Il progetto includeva anche il rinnovamento del Belvedere e delle stanze al piano terra.
Oggi, i visitatori della Reggia di Monza possono esplorare gli appartamenti reali di Umberto I e Margherita di Savoia, che ancora ospitano alcuni arredi originali. Le sale di ricevimento e gli appartamenti privati, preparati per la visita dell'imperatore tedesco Guglielmo II nel 1889, sono anch'essi aperti al pubblico. Il palazzo, i suoi giardini reali e il Parco di Monza sono gestiti da un consorzio dedicato alla conservazione e promozione di questo tesoro storico.
Il Palazzo di Monza non è solo un monumento storico, ma anche un vivace centro culturale. Ospita varie mostre, eventi e concerti durante tutto l'anno, attirando visitatori da tutto il mondo. L'architettura mozzafiato del palazzo e i giardini splendidamente paesaggistici offrono una cornice pittoresca per queste attività culturali.
Negli ultimi anni, sono state avanzate proposte per ospitare la Collezione Terruzzi, precedentemente conservata a Villa Margherita a Bordighera, all'interno del Palazzo di Monza. Questa collezione include mobili, arazzi e oggetti d'arte del XVIII secolo provenienti da Venezia e Francia, arricchendo ulteriormente l'offerta culturale del palazzo.
In conclusione, la Reggia di Monza si erge come simbolo di eleganza neoclassica e importanza storica. Le sue mura risuonano delle storie di imperatori, re e viceré che un tempo la chiamavano casa. Che tu sia un appassionato di storia, un amante dell'architettura o semplicemente alla ricerca di un luogo bello da esplorare, la Reggia di Monza offre un affascinante viaggio nel tempo e uno sguardo sulla grandiosità del passato reale italiano.
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