La Basilica Arcicattedrale dei Santi Pietro e Paolo, conosciuta localmente come Bazylika archikatedralna Świętych Apostołów Piotra i Pawła w Poznaniu, è un monumentale testimone della ricca e complessa storia della Polonia. Situata sull'incantevole isola di Ostrów Tumski a Poznań, questa meraviglia architettonica è una delle chiese più antiche della Polonia, risalente al 968 d.C. La sua storia affascinante e la splendida architettura gotica la rendono una meta imperdibile per gli appassionati di storia e i turisti occasionali.
La Basilica Arcicattedrale dei Santi Pietro e Paolo ha assistito agli alti e bassi della storia polacca per oltre un millennio. Fondata nel 968 d.C., è la cattedrale più antica della Polonia e ha ospitato le tombe dei primi sovrani del paese. La struttura originale, una basilica a tre navate, fu costruita durante il regno di Mieszko I, il primo sovrano della Polonia, e si crede che sia il luogo del suo battesimo, segnando la cristianizzazione della Polonia.
Nel corso dei secoli, la cattedrale ha subito numerose trasformazioni. Inizialmente costruita in stile romanico nell'XI secolo, presentava una basilica con due torri occidentali. Tuttavia, subì significative distruzioni, in particolare durante l'invasione di Bretislao I di Boemia nel 1038 o 1039, che portò alla perdita di molte preziose reliquie della chiesa.
Il XIV e XV secolo videro una grande ricostruzione gotica, conferendo alla cattedrale la sua grandiosità attuale. Questo periodo vide anche l'aggiunta di un coro, un deambulatorio e una galleria triforio, arricchendo la complessità architettonica. Nonostante i danni subiti da incendi e guerre, inclusa la significativa distruzione durante la Seconda Guerra Mondiale, la cattedrale fu meticolosamente restaurata al suo splendore gotico tra il 1946 e il 1956 sotto la guida dell'architetto Franciszek Morawski.
L'esterno della Basilica Arcicattedrale dei Santi Pietro e Paolo è una straordinaria illustrazione dell'architettura gotica. Le torri gemelle, coronate da guglie ispirate ai disegni classici del XVIII secolo, dominano lo skyline di Poznań. L'ingresso principale, situato sulla facciata occidentale, presenta un portale ad arco a sesto acuto del XV secolo, adornato con porte di bronzo create da Kazimierz Bieńkowski nel 1979. Queste porte raffigurano scene della vita di San Pietro e San Paolo, i santi patroni della cattedrale.
Sopra il portale, una grande finestra gotica con intricati trafori illumina la navata, mentre la facciata è sormontata da un timpano adornato con arcate cieche bianche. L'orientamento della cattedrale lungo l'asse est-ovest, con il presbiterio sul lato orientale, segue i principi tradizionali del design ecclesiastico.
La cattedrale è circondata da dodici cappelle, tra cui la nota Cappella d'Oro, che ospita le tombe dei primi sovrani della Polonia. L'esterno della cappella è adornato con statue di Jordan, Mieszko I, Dąbrówka e Bolesław Chrobry, scolpite da Czesław Woźniak negli anni '70.
L'interno della Basilica Arcicattedrale dei Santi Pietro e Paolo è altrettanto affascinante. La navata, con i suoi archi imponenti e le volte a costoloni, crea un senso di soggezione e riverenza. Il presbiterio ospita un magnifico polittico della fine del XV e inizio XVI secolo, acquisito da Góra Śląska nel 1952. Questo altare, creato in un laboratorio di Wrocław, presenta intricati intagli e dipinti che raffigurano la Vergine Maria, Santa Barbara e Santa Caterina, oltre a dodici sante.
Gli stalli del coro della cattedrale, risalenti al XV e XVI secolo, furono portati da Zgorzelec e aggiungono all'atmosfera storica. Dietro il trono del vescovo, un arazzo fiammingo del XVII secolo raffigura l'Ultima Cena, aggiungendo un tocco di opulenza allo spazio sacro.
I visitatori possono anche ammirare le sculture gotiche tardive di San Pietro, San Paolo e due evangelisti non identificati, oltre a una statua della Vergine Maria con il Bambino. L'ambone del XVIII secolo e il fonte battesimale del 1720, entrambi provenienti da una ex chiesa protestante a Milicz, sono aggiunte degne di nota. L'ambone presenta cinque bassorilievi che raffigurano scene della vita di Cristo, mentre il fonte battesimale è sostenuto da un angelo e sormontato da una rappresentazione di Dio Padre.
Nel presbiterio, cinque vetrate, realizzate dal laboratorio di Stanisław Powalisz e Maria Powalisz-Bardońska tra il 1967 e il 1968, e altre due finestre progettate da Maria Powalisz-Bardońska negli anni '70, inondano l'interno di luce colorata. Queste finestre, insieme al potente nuovo organo installato nel 2001, completano l'atmosfera maestosa della cattedrale.
La Basilica Arcicattedrale dei Santi Pietro e Paolo non è solo un luogo di culto; è anche un mausoleo per i primi sovrani e vescovi della Polonia. Tra coloro che vi sono sepolti ci sono Mieszko I, Bolesław I Chrobry, Mieszko II Lambert e Kazimierz Odnowiciel. La cattedrale ospita anche le tombe di molti vescovi e arcivescovi di Poznań, tra cui Jan Łodzia, Jan Lubrański e il cardinale Mieczysław Halka-Ledóchowski.
Una visita alla Basilica Arcicattedrale dei Santi Pietro e Paolo offre un profondo viaggio attraverso il patrimonio spirituale e storico della Polonia. Le sue mura, impregnate di secoli di storia, riecheggiano le storie della fede, della resilienza e dell'eredità duratura di una nazione. Che tu sia un appassionato di storia, un amante dell'architettura o un pellegrino spirituale, questa cattedrale promette un'esperienza profondamente arricchente.
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