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basilica di Santa Maria Assunta

basilica di Santa Maria Assunta San Gimignano

basilica di Santa Maria Assunta

La Collegiata di San Gimignano, conosciuta localmente come basilica di Santa Maria Assunta, rappresenta un esempio significativo della storia e dello splendore architettonico del pittoresco borgo di San Gimignano in Toscana. Situata nel cuore del paese, questa maestosa struttura domina il lato occidentale di Piazza del Duomo, invitando i visitatori a fare un tuffo nel passato e a scoprire la sua affascinante storia.

Un Viaggio nel Tempo: La Storia della Collegiata

Le origini della Collegiata di San Gimignano risalgono all'XI secolo, con la consacrazione ufficiale avvenuta nel 1148. Questo evento sacro fu onorato dalla presenza di Papa Eugenio III e segnò la dedicazione della chiesa a San Geminiano. Con il passare dei secoli, la chiesa subì numerose trasformazioni, riflettendo gli stili architettonici in evoluzione e l'importanza crescente di San Gimignano come centro culturale e religioso.

Nel XIII secolo, la facciata della chiesa fu rinnovata e, nel XV secolo, il rinomato architetto Giuliano da Maiano intraprese significative espansioni. Il suo lavoro incluse l'estensione del transetto e del presbiterio, oltre alla costruzione delle cappelle dell'Immacolata Concezione e di Santa Fina. Queste aggiunte consolidarono ulteriormente la posizione della chiesa come fulcro della vita religiosa nella regione.

Meraviglia Architettonica: Il Design e le Caratteristiche

La Collegiata di San Gimignano è un magnifico esempio di architettura romanica, caratterizzata dalla sua facciata austera e dalle proporzioni armoniose. L'esterno della chiesa, con il suo design semplice ma imponente, nasconde i tesori artistici che si trovano all'interno. Salendo la larga scalinata che conduce all'ingresso, si è accolti dalla bellezza senza tempo di questo antico edificio.

All'interno, la chiesa presenta tre navate separate da eleganti colonne, che ricordano le pievi del Casentino. Le volte del XIV secolo aggiungono grandiosità, creando un senso di meraviglia e riverenza. Le pareti e i soffitti sono adornati con affreschi mozzafiato di artisti come Lippo Memmi e Bartolo di Fredi, che raffigurano vividi scene bibliche e narrazioni religiose che catturano l'immaginazione.

Un Tesoro di Arte: Gli Affreschi

Gli affreschi all'interno della Collegiata sono tra le sue caratteristiche più preziose, offrendo un banchetto visivo per gli appassionati d'arte e i visitatori occasionali. La parete sinistra presenta le storie dell'Antico Testamento, magistralmente dipinte da Bartolo di Fredi nel XIV secolo. Queste vivide rappresentazioni danno vita ai racconti della creazione, del diluvio e dei patriarchi, invitando gli spettatori a riflettere sui temi eterni della fede e della redenzione.

Sulla parete opposta, gli affreschi di Lippo Memmi illustrano scene del Nuovo Testamento, inclusa la vita e i miracoli di Cristo. Queste opere d'arte vibranti testimoniano l'abilità e la creatività degli artisti che hanno contribuito al ricco arazzo d'arte religiosa della chiesa.

La Cappella di Santa Fina: Un Santuario Sacro

Uno degli spazi più venerati all'interno della chiesa è la Cappella di Santa Fina, dedicata alla amata patrona del paese. Progettata da Giuliano da Maiano e completata alla fine del XV secolo, la cappella è un capolavoro di architettura rinascimentale. L'interno è adornato con squisiti affreschi di Domenico Ghirlandaio, che raffigurano la vita e i miracoli di Santa Fina, la cui storia continua a ispirare devozione tra i fedeli.

L'altare della cappella, realizzato da Benedetto da Maiano, è un esempio squisito di arte rinascimentale, che si armonizza magnificamente con gli affreschi circostanti. La Cappella di Santa Fina rimane un luogo di pellegrinaggio e riflessione, attirando visitatori da tutto il mondo in cerca di conforto e ispirazione nella sua atmosfera sacra.

Un'Eredità Vivente: La Chiesa Oggi

Nel corso della sua lunga storia, la Collegiata di San Gimignano ha affrontato sfide, inclusi i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, grazie a estesi sforzi di restauro, la chiesa è stata amorevolmente preservata, permettendo alle future generazioni di apprezzarne la bellezza e l'importanza storica.

Nel 1932, Papa Pio XI elevò la chiesa al rango di basilica minore, riconoscendone l'importanza come centro di culto e patrimonio culturale. Oggi, la Collegiata di San Gimignano continua a servire come un vivace luogo di culto, ospitando cerimonie religiose ed eventi che celebrano le ricche tradizioni della fede cattolica.

Visitare la Collegiata: Un'Attrazione Imperdibile

Nessuna visita a San Gimignano sarebbe completa senza esplorare la Collegiata. Mentre si passeggia attraverso le sue sacre sale, prendetevi un momento per ammirare i dettagli intricati degli affreschi, la serena bellezza della Cappella di Santa Fina e l'eleganza senza tempo dell'architettura della chiesa.

Che siate appassionati di storia, amanti dell'arte o semplicemente viaggiatori curiosi, la Collegiata di San Gimignano offre un'esperienza unica e arricchente. Le sue mura risuonano con le storie dei secoli passati, invitandovi a intraprendere un viaggio nel tempo e immergervi nel ricco arazzo della cultura e della storia italiana.

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