Nel cuore di Valencia, in Spagna, situata nella storica Plaza de la Virgen, si erge la splendida Basilica della Vergine degli Abbandonati, conosciuta anche come Basílica de la Virgen de los Desamparados. Questa venerata basilica non è solo un magnifico esempio di architettura ma anche un luogo di profonda importanza religiosa, dedicato alla patrona di Valencia e dell'antico Regno di Valencia, oggi conosciuto come Comunità Valenciana.
Le origini della Basilica della Vergine degli Abbandonati sono intrise di storia e leggenda. La presenza dell'immagine della Vergine, conosciuta come la Verge dels Innocents i dels Desamparats (Vergine degli Innocenti e degli Abbandonati), risale al 1414. Secondo la leggenda, l'immagine fu realizzata dagli angeli, conferendole un'aura divina. Inizialmente, l'immagine veniva posta sulle bare dei giustiziati, con un piccolo cuscino sotto la testa, che le dava una caratteristica inclinazione quando veniva posizionata in piedi, guadagnandosi il soprannome affettuoso di Geperudeta (la piccola gobba).
L'importanza storica della basilica è ulteriormente sottolineata dal privilegio reale concesso dal re Ferdinando il Cattolico nel 1493, che istituì la storica Confraternita della Vergine degli Innocenti e degli Abbandonati. Questo riconoscimento reale consolidò lo status della Vergine come figura centrale di venerazione a Valencia.
Il percorso verso la costruzione della basilica iniziò seriamente nel XVII secolo. La visita del re Filippo IV a Valencia nel 1632, insieme alla credenza che l'intercessione della Vergine avesse portato a vittorie in battaglia e alla guarigione del Viceré durante la peste del 1647, spinse a decidere di costruire una nuova e grandiosa cappella dedicata alla Vergine. Dopo molte deliberazioni, il sito accanto alla Cattedrale di Valencia fu scelto per la costruzione.
Tra il 1652 e il 1666, la basilica fu eretta sotto la guida di Diego Martínez Ponce de Urrana, basandosi su disegni di artisti prominenti dell'epoca, probabilmente influenzati da Juan Gómez de Mora, il Maestro Costruttore del Re. Il design della basilica è una fusione di stili tardo rinascimentali e barocchi, caratterizzati da sobrietà classica, sincerità costruttiva ed economia di mezzi, enfatizzando proporzione, simmetria ed equilibrio.
La Basilica della Vergine degli Abbandonati vanta diverse meraviglie architettoniche. Presenta il primo piano ovale per un tempio religioso a Valencia, riflettendo il simbolismo mariano associato alla forma ovale. L'interno è adornato con decorazioni originali del 1666, inclusi esgrafiados angelici, motivi floreali e disegni intricati che creano un'atmosfera serena e divina.
Uno degli elementi più sorprendenti della basilica è la sua cupola ellittica, che fu successivamente arricchita con una nuova cupola interna dipinta da Antonio Palomino nel 1701. Il capolavoro di Palomino combina illusioni architettoniche, prospettive forzate e medaglioni dettagliati, risultando in un'esperienza visiva mozzafiato.
Tra il 1683 e il 1694, il Camarín de la Virgen (Camera della Vergine) fu costruito in uno stile completamente barocco. Questa cappella-santuario è direttamente collegata allo spazio ellittico centrale, creando un'integrazione architettonica unica. Il Camarín è una testimonianza dell'opulenza dell'era barocca, con il suo piano a croce greca, archi svasati e architettura obliqua.
Nel corso dei secoli, la basilica ha subito numerose trasformazioni, riflettendo vari stili architettonici. Dal suo design originale tardo rinascimentale, è evoluta attraverso fasi barocche, rococò e neoclassiche. Ogni fase ha aggiunto strati di ricchezza artistica e architettonica, rendendo la basilica una testimonianza vivente dell'evoluzione culturale e religiosa di Valencia.
Oggi, i visitatori della Basilica della Vergine degli Abbandonati possono sperimentare la sua grandiosità e significato spirituale. L'esterno della basilica, con le sue facciate simmetriche e gli ingressi maestosi, invita a entrare in un mondo di splendore storico e artistico. All'interno, le serene pareti bianche e le decorazioni intricate creano un'atmosfera pacifica, perfetta per la riflessione e l'ammirazione.
Uno dei momenti salienti della basilica è la possibilità di vedere l'immagine venerata della Vergine, splendidamente illuminata e esposta per i fedeli e i curiosi. La connessione della basilica con la Cattedrale di Valencia attraverso un arco superiore aggiunge al suo fascino architettonico e contesto storico.
La Basilica della Vergine degli Abbandonati si erge come un simbolo di fede, storia e brillantezza architettonica. Le sue mura riecheggiano le storie di devozione, miracoli e realizzazioni artistiche che hanno plasmato l'identità culturale di Valencia. Che tu sia un appassionato di storia, un amante dell'architettura o un pellegrino in cerca di conforto spirituale, questa basilica offre un'esperienza profonda e arricchente.
Mentre esplori la basilica e i suoi dintorni, prenditi un momento per apprezzare la fusione di storia e arte che rende questo sito davvero unico. La Basilica della Vergine degli Abbandonati non è solo un monumento; è una testimonianza vivente dello spirito duraturo di Valencia e del suo popolo.
Prendi i tuoi Biglietti ora!
Con myCityHunt puoi scoprire migliaia di città in tutto il mondo attraverso emozionanti cacce al tesoro ed escape game!
I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.
Acquista i Voucher