L'Abbazia di Bornem, conosciuta localmente come Sint-Bernardusabdij, è un gioiello storico situato nella pittoresca cittadina di Bornem, in Belgio. Fondata nel 1603 da Pedro Coloma, Barone di Bornem, questa abbazia vanta una storia ricca e variegata che si estende per oltre quattro secoli. Inizialmente istituita per custodire le reliquie della Santa Croce, l'abbazia di Bornem ha attraversato diverse fasi, trasformandosi da rifugio per i Domenicani inglesi a fiorente monastero cistercense. Oggi, rappresenta un simbolo della resilienza e della dedizione spirituale dei suoi abitanti, offrendo ai visitatori uno sguardo unico sul suo passato affascinante.
Le origini dell'Abbazia di Bornem risalgono all'inizio del XVII secolo, quando Pedro Coloma fondò il Klooster van het Heilig Kruis (Monastero della Santa Croce) nel 1603. L'intenzione principale di Coloma era di proteggere le reliquie della Santa Croce che aveva acquisito nel 1588. Tuttavia, i suoi sforzi per stabilire una comunità monastica permanente inizialmente non ebbero successo. Solo nel 1658 l'abbazia trovò nuova vita quando i frati domenicani inglesi, in fuga dalle persecuzioni religiose nella loro patria, presero possesso del luogo. Entro il 1659, avevano istituito una scuola per studenti laici, nota come il collegio, che educava sia alunni inglesi che fiamminghi.
Nel 1769, gli edifici originali furono demoliti e iniziò la costruzione di una nuova abbazia neoclassica sotto la direzione dell'architetto di Bruxelles Jan Vangelder. Completata nel 1773 e terminata completamente nel 1782, queste nuove strutture, inclusa la vecchia chiesa conservata, formano la base dell'attuale abbazia. In modo notevole, il primo piano delle tre ali del chiostro ha mantenuto gran parte del suo carattere tardo settecentesco, una rarità data la diffusa razzia e distruzione dei monasteri da parte dei francesi durante quel periodo. L'Abbazia di Bornem sfuggì a questo destino grazie al suo status di enclave inglese e istituzione educativa piuttosto che monastero tradizionale.
Nel 1794, i Domenicani inglesi furono costretti a fuggire a Londra, portando con sé le reliquie della Santa Croce, gli archivi e la biblioteca. Gli edifici dell'abbazia rimasero in loro possesso fino al 1825, quando furono venduti a Philip Storms, un intermediario di Deurne. Nel 1836, i cistercensi di Hemiksem acquisirono la proprietà e iniziarono a ricostruire la loro comunità sotto la guida del superiore Vincentius De Clercq. Bornem e Val-Dieu furono i soli due monasteri cistercensi in Belgio a rivivere dopo la Rivoluzione Francese.
Durante il mandato dell'abate Robertus van Ommeren (1835-1895), si verificarono sviluppi significativi. La vecchia chiesa fu sostituita da una nuova struttura neoclassica progettata dall'architetto di Anversa J.E. Franssen, consacrata nel 1842 dal cardinale Sterckx. L'abate Van Ommeren avviò anche la costruzione di un'ala per i fratelli laici nel 1863 e una biblioteca nel 1872, progettata dall'architetto provinciale Joseph Schadde. Nel 1903 fu eretto un ulteriore edificio angolare per gli archivi. Il 20 gennaio 1998, l'Abbazia di Bornem fu designata monumento protetto.
Una delle caratteristiche più preziose dell'Abbazia di Bornem è la sua vasta biblioteca, istituita nel 1872. Grazie a bibliotecari dedicati come i Padri Edmundus de Fierlant e Benedictus Van Doninck, la collezione dell'abbazia è cresciuta fino a diventare un notevole deposito di conoscenze. La biblioteca vanta circa 30.000 libri, inclusi circa 3.000 volumi provenienti dalla vecchia abbazia di Hemiksem. Tra i suoi tesori ci sono libri del XV secolo e manoscritti medievali adornati con miniature del XIII e XIV secolo. La collezione della biblioteca sull'Ordine Cistercense è particolarmente notevole, rendendola una risorsa significativa per ricercatori e studiosi.
Oggi, l'Abbazia di Bornem è una comunità vivace e una destinazione popolare per i visitatori desiderosi di esplorare la sua ricca storia e i suoi sereni dintorni. L'architettura dell'abbazia, con il suo mix di elementi neoclassici e tradizionali, fornisce uno sfondo affascinante per una passeggiata tranquilla attraverso i suoi terreni. L'atmosfera tranquilla, combinata con il significato storico dell'abbazia, offre un'esperienza unica per coloro che sono interessati alla storia religiosa e al patrimonio architettonico.
Durante la visita all'abbazia, si incontreranno vari artefatti storici e reliquie che raccontano la storia della sua evoluzione nel corso dei secoli. La chiesa dell'abbazia, con il suo design neoclassico, è un simbolo della devozione spirituale dei suoi costruttori e abitanti. La biblioteca, con la sua vasta collezione di libri e manoscritti rari, invita i visitatori a immergersi nel patrimonio intellettuale e culturale dell'Ordine Cistercense.
In conclusione, l'Abbazia di Bornem non è solo un monumento storico; è una testimonianza vivente dello spirito duraturo di fede e resilienza. Le sue mura risuonano con le storie di monaci, studiosi e pellegrini che hanno cercato conforto e illuminazione al suo interno. Che tu sia un appassionato di storia, un cercatore spirituale o semplicemente un curioso viaggiatore, l'Abbazia di Bornem offre un viaggio affascinante attraverso il tempo, invitandoti a esplorare la ricca trama del suo passato e presente.
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