Nel cuore di Faenza, Italia, si erge il Palazzo Gessi, un gioiello architettonico che rappresenta la magnificenza del design neoclassico del XVIII secolo. Situato all'incrocio tra Corso Mazzini e Via Zanelli, questo splendido palazzo è legato alla storica famiglia Gessi, la cui eredità ancora risuona nei suoi corridoi.
Progettato dal celebre architetto Giuseppe Pistocchi, il Palazzo Gessi è un capolavoro dell'architettura neoclassica. La sua facciata, che si distingue per un leggero avanzamento al centro, riflette i gusti del suo committente originale. Il piano terra è caratterizzato da una rustica levigata, con finestre incorniciate e un imponente ingresso che invita i visitatori a scoprire il suo passato ricco di storie.
Il piano nobile è una vera delizia visiva. Sei pilastri ornano la sezione centrale, con capitelli che combinano cornucopie e motivi corinzi. Le finestre sono incorniciate da frontoni e colonne, accrescendo l'allure maestosa dell'edificio. Sopra il balcone centrale, sostenuto da teste di leone, si trova un impressionante stemma trofeo di Antonio Trentanove, che sottolinea l'estro artistico che definisce il palazzo.
Costruito nel 1786 per celebrare le nozze del conte Tommaso Gessi con la nobildonna Giuditta Bertoni, il Palazzo Gessi è intriso di storia. Gli interni sontuosi furono completati nel 1813 per un altro matrimonio grandioso, quello del conte Antonio Gessi con la marchesa Laura Amorini Bolognini. Quest'occasione vide la creazione di affreschi straordinari da parte dell'artista Felice Giani, tra cui due scene parietali nella sala del balcone, considerate tra i suoi capolavori.
Il Palazzo Gessi ha ospitato diverse figure di rilievo, tra cui Papa Pio VII nel 1814 e il re Carlo IV di Spagna con la sua famiglia reale nel 1815. Queste visite sottolineano l'importanza storica del palazzo e il suo ruolo come centro della vita sociale e politica di Faenza.
Originaria di Roma, la famiglia Gessi si stabilì a Faenza nel XIV secolo, prendendo il nome dalla loro attività di estrazione del gesso nella Valle del Lamone. Nei secoli, la famiglia acquisì prestigio, con un membro che ricevette il titolo di conte da Francesco Farnese, duca di Parma, nel 1725. L'influenza della famiglia si estese oltre il Palazzo Gessi, con altre proprietà di rilievo come Villa Gessi a Sarna e tenute a Felisio e Imola.
L'ultima residente della famiglia Gessi, Antonietta Gessi, morì nel 1946, segnando la fine di un'epoca per il palazzo. La successiva vendita della proprietà nei primi anni '60 a una società immobiliare quasi portò alla sua completa demolizione. Tuttavia, grazie agli sforzi di Italia Nostra e dell'architetto Ennio Golfieri, il palazzo fu preservato, sebbene in forma ridotta.
Il Palazzo Gessi non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un tesoro d'arte. Gli affreschi di Felice Giani, parzialmente rimossi nel 1971 e recentemente restaurati, offrono uno sguardo sul patrimonio artistico dell'epoca. La statua di Ercole che trionfa sull'Idra di Lerna di Antonio Trentanove, originariamente collocata sulla grande scala, sottolinea l'importanza artistica del palazzo.
Negli anni '40 del XIX secolo, l'ala laterale del palazzo fu trasformata da Pietro Tomba, che creò una straordinaria sala ellittica decorata da Antonio Liverani, con una lunetta che raffigura la vista del lago di Villa Gessi a Sarna. Romolo Liverani, fratello di Antonio, contribuì anche all'offerta culturale del palazzo creando un teatro di burattini con fondali dipinti.
I visitatori del Palazzo Gessi possono immergersi nella sua ricca storia, esplorando i resti del suo passato glorioso. Sebbene il palazzo abbia subito significativi cambiamenti, il suo fascino duraturo e la sua importanza storica rimangono intatti. L'edificio serve come un ricordo del patrimonio culturale di Faenza e dell'eredità duratura della famiglia Gessi.
Mentre passeggi per le strade di Faenza, lascia che il Palazzo Gessi ti trasporti indietro nel tempo, in un'epoca di nobile grandiosità e brillantezza artistica. Le sue mura sussurrano storie d'amore, potere e resilienza, invitandoti a far parte della sua narrazione senza tempo.
Prendi i tuoi Biglietti ora!
Con myCityHunt puoi scoprire migliaia di città in tutto il mondo attraverso emozionanti cacce al tesoro ed escape game!
I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.
Acquista i Voucher