Nel cuore di Maastricht, situato sulla storica piazza Vrijthof, si trova il Museum aan het Vrijthof, un gioiello che intreccia arte, storia e cultura. Questo museo, ospitato nel suggestivo edificio rosso noto come Spaans Gouvernement, offre un viaggio immersivo nel tempo, mostrando il ricco arazzo del passato di Maastricht e il suo patrimonio artistico.
Lo Spaans Gouvernement, uno degli edifici non religiosi più antichi di Maastricht, è un testimone della lunga storia della città. Menzionato per la prima volta nel 1333, inizialmente serviva come residenza per i canonici della Chiesa di San Servazio. L'edificio subì importanti trasformazioni all'inizio del XVI secolo, tra cui l'aggiunta di tre finestre gotiche al primo piano. Queste finestre, adornate con le Colonne d'Ercole e l'aquila bicipite imperiale, riflettono il legame storico dell'edificio con l'imperatore Carlo V.
Nel XVI secolo, l'edificio vide anche la costruzione di un cortile con porticato in stile Rinascimento di Liegi, che ricorda le colonnate del Palazzo del Principe-Vescovo a Liegi. Il fregio sopra il cancello del cortile presenta medaglioni che si ritiene raffigurino Carlo V, sua moglie Isabella del Portogallo e il loro figlio Filippo II di Spagna. Questo legame regale è ulteriormente sottolineato dalle visite di Carlo e Filippo alla casa durante il loro periodo come Duchi di Brabante. Fu all'interno di queste mura che Alessandro Farnese, Governatore dei Paesi Bassi, firmò la dichiarazione che metteva al bando Guglielmo d'Orange nel 1580, cementando il ruolo dell'edificio come "Casa del Governo Spagnolo".
La collezione permanente del museo è ancorata alla collezione Wagner-De Wit, un'ampia raccolta di arte e antichità accumulata dalla coppia de L'Aia Frederik Wagner e Ambrosina de Wit. La loro collezione spazia dai maestri olandesi e fiamminghi del XVI al XVIII secolo, con opere di artisti come Dirck van Baburen, Adriaen van de Venne e Nicolaes Berchem. La collezione include anche pezzi della Scuola dell'Aia, con opere notevoli di Jozef Israëls e George Hendrik Breitner.
Oltre ai dipinti, la collezione Wagner-De Wit vanta una varietà di sculture dal Medioevo e dal Rinascimento, arazzi e mobili del XVII e XVIII secolo, oggetti in vetro e cristallo, monete antiche e arte orientale. Questo mix eclettico offre ai visitatori una visione completa dell'arte e dell'artigianato attraverso diverse epoche e regioni.
Dopo la morte di Frederik Wagner, il desiderio della coppia senza figli fu realizzato quando la loro collezione trovò una casa a Maastricht. Il comune fornì l'edificio Spaans Gouvernement e, dopo ampie ristrutturazioni, il museo aprì le sue porte nel 1973. Inizialmente accessibile solo su appuntamento, il museo ha poi ampliato la sua accessibilità e collezione.
Nel corso degli anni, il museo ha arricchito la sua collezione con argenti di Maastricht del XVII e XVIII secolo, armi storiche e dipinti di membri del Limburgse Kunstkring, tra cui Rob Graafland e Henri Jonas. Nel 1997, l'acquisizione della collezione Bonhomme-Tielens ha ulteriormente arricchito le offerte del museo con ulteriori argenti di Maastricht e orologi antichi.
Nel 2009, il museo è stato rinominato Museum aan het Vrijthof, riflettendo la sua missione culturale più ampia. Un importante progetto di ristrutturazione e ampliamento è iniziato nel 2010, incorporando l'edificio adiacente in Papenstraat 2. Questa espansione ha incluso l'aggiunta di un tetto trasparente sopra il cortile, trasformandolo in uno spazio espositivo versatile e in un caffè del museo. Il progetto, finanziato da sponsor tra cui la fiera internazionale di arte e antichità TEFAF, è costato oltre 6 milioni di euro.
Riaperto nel 2012, il museo aspira ora a essere il "salotto culturale di Maastricht". Offre una combinazione di stanze storiche ed esposizioni che coprono cinque secoli di patrimonio industriale e artistico di Maastricht. I visitatori possono esplorare esposizioni di vetro e ceramiche di Maastricht, argenti, peltro, armi, mobili e libri. Il museo dedica anche stanze a figure storiche notevoli della storia di Maastricht, come l'imperatore Carlo V, il tipografo Jean-Edmé Dufour, l'architetto Mathias Soiron, l'imprenditore Petrus Regout e l'illustratore Philippus van Gulpen.
Una visita al Museum aan het Vrijthof è un viaggio attraverso la storia multiforme e il patrimonio artistico di Maastricht. Le esposizioni curate con attenzione e l'atmosfera storica dello Spaans Gouvernement offrono un'esperienza ricca e immersiva. Che tu sia un appassionato d'arte, un amante della storia o semplicemente un viaggiatore curioso, il Museum aan het Vrijthof offre uno sguardo affascinante nel cuore culturale di Maastricht.
In conclusione, il Museum aan het Vrijthof si erge come un vivace centro culturale, preservando e celebrando il ricco patrimonio di Maastricht. Le sue mura risuonano di storie del passato, mentre le sue esposizioni offrono una finestra sui tesori artistici e storici della regione. Una visita a questo museo non è solo un'esplorazione di arte e storia, ma un viaggio nell'anima stessa di Maastricht.
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