Situato nel cuore di Matera, il Palazzo dell'Annunziata è un magnifico esempio della ricca storia e dello splendore architettonico della città. Questo straordinario edificio, ubicato in Piazza Vittorio Veneto, ha attraversato secoli di cambiamenti, trasformandosi da complesso monastico a vivace centro culturale. La sua imponente facciata e il suo significato storico lo rendono una destinazione imperdibile per chi visita la suggestiva città di Matera.
La costruzione del Palazzo dell'Annunziata ebbe inizio nel 1735, sotto la direzione dell'architetto Vito Valentino di Bitonto. Commissionato dalle monache domenicane, l'edificio doveva servire come complesso monastico. Il progetto ambizioso di Valentino affrontò notevoli sfide fin dall'inizio, poiché le fondamenta dovevano essere poste su un terreno profondo, raggiungendo circa quindici metri. Nonostante queste difficoltà, i lavori procedettero con entusiasmo.
Tuttavia, nel 1739, le tensioni tra Valentino e l'amministrazione del monastero portarono al suo allontanamento dal progetto. Le ragioni di questa rottura rimangono poco chiare, ma si ipotizza che i ritardi e gli impegni di Valentino in altri progetti possano aver contribuito al dissidio. Successivamente, nel 1742, Mauro Manieri di Lecce prese in mano il progetto, apportando la sua visione architettonica unica.
L'intervento di Manieri segnò un cambiamento significativo nel design dell'edificio. Mentre il piano originale di Valentino prevedeva una chiesa centrale, Manieri optò per la creazione di un cortile interno, demolendo la chiesa parzialmente costruita. Questa decisione rifletteva le tendenze architettoniche in evoluzione dell'epoca e le esigenze pratiche del monastero. Nonostante questi cambiamenti, l'edificio mantenne la sua facciata grandiosa e imponente, che continua ad affascinare i visitatori ancora oggi.
Nel 1747, le monache domenicane si trasferirono nel nuovo monastero, sebbene non fosse completamente terminato e mancasse la chiesa prevista. La facciata dell'edificio, tuttavia, si ergeva come una struttura monumentale a Matera, diventando un punto di riferimento per i residenti della città. Quasi un secolo dopo, nel 1844, l'ingegnere Gaetano di Giorgio costruì la Chiesa dell'Annunziata nel cortile centrale, realizzando finalmente lo scopo religioso originario del complesso.
La metà del XIX secolo portò cambiamenti significativi al Palazzo dell'Annunziata. Nel 1861, il monastero fu soppresso e le sue proprietà trasferite al dominio comunale. Gli spazi un tempo sacri del monastero trovarono nuova vita ospitando il Tribunale e gli uffici giudiziari, nonché una scuola media. Questa trasformazione segnò l'inizio dell'integrazione dell'edificio nella vita pubblica e civile di Matera.
All'inizio del XX secolo si apportarono ulteriori modifiche, tra cui l'aggiunta di una cornice e l'installazione di un orologio sulla facciata principale, migliorando l'appeal estetico dell'edificio. Tuttavia, il cambiamento più significativo avvenne negli anni '70, quando si decise di ospitare la Biblioteca Provinciale all'interno del Palazzo dell'Annunziata. Questa decisione mirava a ripristinare la funzione culturale dell'edificio e a preservarne l'essenza storica.
Il devastante terremoto del 1980 portò allo spostamento degli uffici giudiziari e della scuola media, lasciando l'edificio in uno stato di degrado. Riconoscendo la necessità di preservare questo gioiello storico, nel 1993 furono intrapresi estesi lavori di restauro. Il 14 maggio 1998, il Palazzo dell'Annunziata fu inaugurato come nuova sede della Biblioteca Provinciale, alla presenza dell'allora Primo Ministro Romano Prodi.
La Biblioteca Provinciale, fondata nel 1933, trovò una sede permanente all'interno del Palazzo dell'Annunziata. La biblioteca vanta una vasta collezione di libri e manoscritti, offrendo un tesoro di conoscenza a studiosi e al pubblico. Inoltre, l'edificio ospita una importante collezione numismatica, arricchendo ulteriormente il suo significato culturale.
Oggi, il Palazzo dell'Annunziata si presenta come un centro culturale poliedrico, fondendo passato e presente. L'ex chiesa è stata trasformata in un cinema comunale intitolato a Gerardo Guerrieri, offrendo uno spazio per gli appassionati di cinema. Il piano terra ospita anche la mediateca provinciale, rispondendo alle esigenze in evoluzione dell'era digitale.
Visitare il Palazzo dell'Annunziata offre un'opportunità unica per esplorare la ricca storia e il patrimonio culturale di Matera. L'architettura grandiosa dell'edificio, combinata con le sue dinamiche offerte culturali, lo rende una destinazione affascinante per turisti e locali. Che tu stia esplorando la vasta collezione della Biblioteca Provinciale, partecipando a una proiezione cinematografica o semplicemente ammirando la maestosa facciata dell'edificio, il Palazzo dell'Annunziata promette un'esperienza indimenticabile.
In conclusione, il Palazzo dell'Annunziata è più di un semplice edificio storico; è un simbolo della resilienza e dell'adattabilità di Matera. Il suo percorso da complesso monastico a vivace centro culturale riflette la capacità della città di preservare il proprio patrimonio, abbracciando al contempo il futuro. Una visita a questo magnifico palazzo è un viaggio nel tempo, offrendo uno sguardo nel ricco arazzo del passato e del presente di Matera.
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