Entrando nel cuore di Pistoia, una città ricca di fascino medievale e storia, è impossibile non notare l'imponente Battistero di San Giovanni in Corte. Conosciuto localmente come Battistero di San Giovanni in corte, questo gioiello architettonico si erge orgogliosamente in Piazza del Duomo, direttamente di fronte alla cattedrale della città, testimoniando la grandiosità dell'architettura gotica toscana.
Le origini del Battistero di San Giovanni in Corte risalgono ai primi anni del XIV secolo, con l'inizio della sua costruzione nel 1301. Occupa il sito dell'antica chiesa longobarda di Santa Maria in Corte, conferendogli una profonda risonanza storica. Il nome "in Corte" fa riferimento alla curtis regia, la corte reale che un tempo sorgeva in questa zona.
Sebbene i contributi progettuali di Nicola Pisano siano stati esclusi, numerose evidenze indicano il coinvolgimento di Giovanni Pisano nella sua creazione. La costruzione, che continuò fino al 1366, fu un'impresa monumentale che coinvolse numerosi artigiani e maestri. Tra i più noti vi furono Alessio di Nuto e Lapo di Matteo negli anni 1320, Michele e Cellino di Nese negli anni 1330, e i fratelli Piero, Paolo e Nanni di Michele negli anni 1350 e 1360, che portarono a termine il progetto.
Il Battistero di San Giovanni in Corte è un esempio emblematico dell'architettura gotica toscana, che fonde armoniosamente elementi degli stili fiorentino, pisano e senese. La struttura è rivestita in fasce alternate di marmo bianco e verde provenienti da Siena, Prato e Carrara, creando una facciata visivamente impressionante che riflette l'artigianato medievale dell'epoca.
Con un'altezza di circa 40 metri, il battistero presenta una base ottagonale, una scelta progettuale comune per i battisteri, simbolizzando la rigenerazione e la vita eterna. L'esterno è ornato con tre portali elegantemente decorati, ciascuno arricchito da intricati bassorilievi e capitelli in marmo finemente scolpiti. Il portale principale, a differenza di quelli delle cattedrali di Siena e Orvieto, è sormontato da un timpano triangolare con una finestra a rosone centrale.
La parte superiore della struttura è altrettanto affascinante, con una cupola a forma di piramide preceduta da un piano di arcate cieche e una passeggiata circondata da una balaustra con colonne tortili. I pilastri angolari culminano in pinnacoli ornati, e all'apice della cupola si trova una lanterna ottagonale, che rispecchia la base del battistero in forma e aggiunge all'unità architettonica.
All'interno, il Battistero di San Giovanni in Corte offre un'esperienza più sobria ma altrettanto coinvolgente. Il punto focale è la fonte battesimale ottagonale, realizzata in piastrelle di terracotta, che spicca rispetto all'interno altrimenti semplice. Questa fonte, risalente al 1226, è stata rivelata durante il restauro del 1975 ed è attribuita allo scultore Lanfranco da Como, il cui nome è inciso su di essa.
Sebbene la decorazione interna possa essere minima rispetto all'elaborata facciata esterna, la fonte stessa è un capolavoro dell'arte medievale, simbolizzando il rito del battesimo e la rinascita spirituale che rappresenta. La semplicità dell'ambiente circostante serve a richiamare l'attenzione su questo punto focale, enfatizzandone l'importanza all'interno del battistero.
Oltre alla sua importanza architettonica e storica, il Battistero di San Giovanni in Corte ha svolto un ruolo vitale nella vita culturale di Pistoia. In epoca medievale, la piazza di fronte al battistero era il luogo di un mercato settimanale che si teneva ogni sabato, rendendola un vivace centro di commercio e interazione sociale.
Oggi, il battistero continua a fungere da centro culturale, ospitando vari eventi e attività che riuniscono la comunità. La sua presenza duratura nel cuore di Pistoia è un promemoria del ricco patrimonio della città e del suo impegno continuo nella conservazione e celebrazione dei suoi monumenti storici.
Una visita al Battistero di San Giovanni in Corte è un viaggio nel tempo, offrendo uno sguardo nel passato medievale di Pistoia e nell'arte dei suoi artigiani. Avvicinandosi al battistero, prendete un momento per ammirare il lavoro intricati del marmo e la fusione armoniosa degli stili architettonici che rendono questa struttura un vero capolavoro.
Entrate per sperimentare l'interno sereno, dove la fonte battesimale si erge come testimonianza del significato spirituale e culturale di questo spazio sacro. Che siate appassionati di storia, amanti dell'architettura o semplici viaggiatori curiosi, il Battistero di San Giovanni in Corte è una destinazione imperdibile che vi lascerà con una maggiore apprezzamento per il ricco tessuto del passato di Pistoia.
In conclusione, il Battistero di San Giovanni in Corte non è solo un notevole traguardo architettonico; è un simbolo dell'eredità duratura di Pistoia e del suo posto negli annali dell'architettura gotica toscana. Le sue mura raccontano storie di fede, arte e comunità, rendendolo un punto culminante imperdibile per chiunque esplori questa bellissima città italiana.
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