×
4,5/5 su 120.411 recensioni

Chiesa di Sant'Antonio Abate

Chiesa di Sant'Antonio Abate Rovigo

Chiesa di Sant'Antonio Abate

Situata nel cuore di Rovigo, Italia, la Chiesa di Sant'Antonio Abate, conosciuta localmente come Chiesa di Sant'Antonio Abate, rappresenta secoli di storia e evoluzione architettonica. Questa affascinante chiesa, con la sua eleganza sobria e il suo ricco passato, invita i visitatori a esplorare le sue mura ricche di storia e a scoprire i racconti di devozione e trasformazione che hanno plasmato la sua presenza nel centro storico di Rovigo.

Le Origini di Sant'Antonio Abate

Le origini della Chiesa di Sant'Antonio Abate risalgono ai primi anni del XVI secolo, un periodo di ricostruzione e rinnovamento. La chiesa fu inizialmente fondata tra il 1505 e il 1516 da Giovanni Marco e Marsilio Casalini. Questa iniziativa faceva parte di un ampio sforzo per restaurare l'Ospedale di Sant'Antonio Abate, fondato nel 1413 ma successivamente devastato da un incendio. Nonostante le difficoltà, la famiglia Casalini perseverò, aggiungendo una piccola chiesa al complesso ospedaliero, con due altari dedicati a Sant'Antonio Abate e ai Santi Lucia, Sebastiano e Rocco.

Il Legame con i Domenicani

Nel 1542, l'Ordine Domenicano accettò la generosa offerta della famiglia Casalini di prendere in gestione la chiesa e l'ospedale. Già nel 1543, la chiesa fu consacrata e i Domenicani iniziarono a trasformare il complesso in un convento. Le contribuzioni della famiglia Casalini furono onorate con la costruzione di una cappella familiare accanto all'altare principale, un gesto di gratitudine da parte dei Domenicani. Nel corso degli anni, la chiesa subì vari miglioramenti, inclusa l'aggiunta di una cappella dedicata a Sant'Antonio Abate e di un coro splendidamente realizzato tra il 1641 e il 1644.

Caccia al Tesoro a Rovigo

Scopri Rovigo con la Caccia al Tesoro digitale di myCityHunt! Risolvi i puzzle, padroneggia i compiti di squadra ed esplora Rovigo con la tua squadra!

Tour

Caratteristiche Architettoniche

L'esterno della chiesa presenta una facciata semplice ma affascinante, caratterizzata dalla sua unica navata rettangolare e da due portali distinti lungo Via X Luglio. Un elemento notevole è il busto in pietra di Sant'Antonio Abate, attribuito allo scultore Bernardo Falconi, che adorna l'ingresso. Il campanile della chiesa, integrato nella struttura, aggiunge al suo fascino architettonico, mentre i resti del vecchio convento domenicano offrono scorci del suo passato ricco di storia.

All'interno di Sant'Antonio Abate

Entrando, i visitatori sono accolti da un'atmosfera serena e da una collezione di tesori artistici. L'interno ospita statue di figure religiose significative, tra cui una statua prominente di Sant'Antonio Abate posta in una nicchia. L'altare di Santa Barbara, adornato con una statua attribuita a Pietro Baratta, mostra le influenze barocche della chiesa. I pavimenti in marmo, disposti in un motivo diagonale con accenti verdi, completano l'estetica storica della chiesa.

Gli Altari e l'Arte

L'altare principale, ridisegnato nel 1943, presenta un ciborio sormontato da una statuetta del Cristo Risorto di Giovanni Fasolato. Le statue circostanti di San Paolo e San Sebastiano, realizzate dallo scultore svizzero Bernardo Falconi, arricchiscono l'attrattiva artistica dell'altare. Un altro punto saliente è l'Altare del Santissimo Nome di Gesù, o Altare della Circoncisione, progettato dall'architetto Angelo Franceschini con sculture di Antonio Gai. Il dipinto dell'altare, che raffigura la Circoncisione di Gesù, è un capolavoro di Giovanni Segala.

Evoluzione Storica e Restauro

Nel corso della sua storia, Sant'Antonio Abate ha subito numerose trasformazioni. Dopo la partenza dei Domenicani nel 1770 a causa della soppressione veneziana, il convento fu acquisito dai Terziari Domenicani. La chiesa subì ulteriori cambiamenti durante l'era napoleonica, ma fu infine riaperta al culto nel 1815 sotto il dominio austriaco. Tra i restauri notevoli vi è quello del 1887 ad opera dell'architetto Raffaele Cattaneo, che introdusse il soffitto a capriate in legno, e gli affreschi del Professor R. Cessi nel 1889.

L'Epoca Moderna

Nel XX secolo, Sant'Antonio Abate divenne la sede dell'Opera dell'Adorazione Perpetua nel 1931, guidata da Monsignor Giovanni Lavezzo. La chiesa subì significativi rinnovamenti interni tra il 1941 e il 1943, migliorando ulteriormente la sua atmosfera sacra. Nel 1995, fu istituito il Centro Eucaristico Diocesano, riflettendo i principi liturgici moderni e continuando l'eredità della chiesa come luogo di ritrovo spirituale e riflessione.

Oggi, Sant'Antonio Abate è un punto di riferimento amato a Rovigo, invitando i visitatori a esplorare la sua ricca storia e bellezza architettonica. Che tu sia un appassionato di storia, un amante dell'arte o un cercatore spirituale, questa chiesa offre un affascinante viaggio nel tempo, dove ogni angolo rivela una storia che aspetta di essere scoperta.

Altre attrazioni di Rovigo

Caccia al Tesoro a Rovigo

2 anni
riscattabile 365 giorni/anno
4.867
in più di 4.867 città

Offri un'esperienza entusiasmante ai tuoi cari

I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.

Acquista i Voucher

Cosa dicono i nostri clienti