La Cattedrale di Saintes, conosciuta localmente come Cathédrale Saint-Pierre de Saintes, rappresenta un testimone della ricca storia e dello splendore architettonico della pittoresca città di Saintes in Francia. Questo maestoso edificio, con la sua presenza imponente e i dettagli intricati, invita i visitatori a fare un salto indietro nel tempo per esplorare il suo passato ricco di storie e il suo design affascinante.
Le origini della Cattedrale di Saintes risalgono al VI secolo, quando fu istituito un santuario paleocristiano sotto il vescovo Palladio. Tuttavia, questa prima struttura fu distrutta da un devastante incendio nell'XI secolo. Gli sforzi di ricostruzione guidati dal vescovo Pierre de Confolens tra il 1112 e il 1127 portarono alla creazione di un nuovo edificio, di cui sopravvivono ancora oggi alcuni resti, in particolare nel transetto meridionale adornato con una cupola su pennacchi e arcate esterne.
Entro il XV secolo, la cattedrale romanica era in grave stato di degrado, culminando in un crollo parziale nel 1420 che causò la morte di una persona. Questo incidente spinse le autorità religiose locali a iniziare una ricostruzione completa, trasformando la struttura in un capolavoro gotico. La nuova cattedrale, caratterizzata dalla sua elevazione a tre livelli e dal triforio distintivo, era ancora in costruzione quando il re Luigi XI la visitò nel 1472. Il progetto ambizioso prevedeva un tetto a spiovente alto, di cui si possono ancora vedere le tracce vicino alla torre.
Tuttavia, le Guerre di Religione nel XVI secolo portarono scompiglio alla Cattedrale di Saintes. Nel 1568, le forze ugonotte guidate da François de Coligny d'Andelot devastarono la cattedrale, danneggiando il portale e distruggendo diverse cappelle radiali. I pilastri della navata furono deliberatamente indeboliti, causando il loro crollo. Gli sforzi di ricostruzione iniziarono nel 1585, ma le limitazioni finanziarie fecero sì che la navata fosse ricostruita solo fino a due terzi della sua altezza originale, lasciando visibili contrafforti e sostituendo le volte originali con una volta a botte in mattoni, rimossa successivamente nel 1926.
Le successive campagne di restauro nel XVII secolo, in particolare sotto i vescovi Louis de Bassompierre e Guillaume de La Brunetière du Plessis-Gesté, videro la ricostruzione del coro con una volta in legno simile a uno scafo di nave rovesciato. Questa caratteristica unica fu scoperta durante i restauri negli anni '70.
Nonostante i tumulti della Rivoluzione Francese, che videro l'arresto e l'esecuzione del vescovo Pierre-Louis de la Rochefoucauld, la cattedrale stessa emerse relativamente indenne. Nel 1802, la diocesi di Saintes fu fusa con quella di La Rochelle, e nel 1852, Papa Pio IX restaurò lo status della cattedrale, rinominando la diocesi come La Rochelle e Saintes. La cattedrale fu ulteriormente onorata con il titolo di basilica minore nel 1871.
Una delle caratteristiche più sorprendenti della Cattedrale di Saintes è il suo campanile, che si erge maestosamente sullo skyline della città. Originariamente destinato a supportare una guglia in pietra che avrebbe raggiunto i 96 metri, il campanile fu lasciato incompleto a causa dei conflitti religiosi ed è ora sormontato da una cupola in rame, che gli conferisce un profilo distintivo. Una intricata scala a chiocciola del XV secolo permette l'accesso alla sommità, offrendo viste mozzafiato sul paesaggio circostante.
La torre ospita quattro campane, tra cui la massiccia Pierre (bourdon), che pesa 1.750 kg e fu fusa nel 1834. Le altre campane, Marie e Louis, furono aggiunte nel 1875, mentre la quarta, una campana senza nome, risale al 1855.
Il portale occidentale della cattedrale è un capolavoro di scultura gotica, caratterizzato da un arco a sesto acuto adornato con rappresentazioni di angeli, apostoli e figure dell'Antico Testamento. Le dettagliate sculture raffigurano una gerarchia di figure religiose e secolari, culminando in una fila di apostoli.
La navata, con le sue quattro campate, porta i segni della sua storia turbolenta. Ricostruita alla fine del XVI secolo, manca del triforio originale e delle volte a costoloni, ora coperte da un tetto in legno esposto dal 1926. La navata è fiancheggiata da navate laterali con cappelle laterali, alcune delle quali conservano le loro volte a sesto acuto originali, e grandi finestre fiammeggianti che richiamano il design del XV secolo.
Le braccia del transetto sono notevoli per i loro pennacchi a cupola. Il transetto nord fu in gran parte ricostruito nel XIV e XVI secolo, mentre il transetto sud conserva elementi del XII secolo, inclusa una enfeu (nicchia tombale) del XIII secolo. Il transetto meridionale fornisce anche accesso al chiostro, un raro esempio sopravvissuto del suo genere in Francia, con solo le gallerie meridionali e occidentali ancora esistenti oggi.
Il coro, con la sua volta in legno, è delimitato da un deambulatorio che una volta presentava quindici cappelle radiali, di cui ne rimangono solo quattro. La cappella assiale, nota come cappella della Psalette, presenta elementi gotici tardivi e rinascimentali e ospita le tombe di due decani.
Il pezzo centrale del coro è il ciborio, costruito nel XIX secolo utilizzando materiali provenienti dall'Abbazia delle Dame. Questa elegante struttura, sostenuta da colonne di marmo rosso e sormontata da un'entablatura semicircolare, fu un dono di Napoleone Bonaparte e fu completata nel 1826.
La Cattedrale di Saintes vanta anche un impressionante tesoro, accessibile dal transetto meridionale. Tra i suoi tesori ci sono un calice d'argento del XVIII secolo di François-Daniel Imlin, un dipinto che raffigura la conversione di Saint Eustelle, un crocifisso in stile rococò del 1776 e ampolle di porcellana del XVIII secolo. Questi artefatti offrono uno sguardo sul ricco patrimonio artistico e religioso della cattedrale.
In conclusione, la Cattedrale di Saintes non è solo un luogo di culto ma un monumento vivente a secoli di storia, arte e resilienza. La sua presenza imponente, i dettagli intricati e il passato ricco di storie la rendono una destinazione imperdibile per chi visita la pittoresca città di Saintes.
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