Nel cuore di Torino, in Italia, si trova la magnifica Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Questa grandiosa istituzione, con la sua ricca storia e vasta collezione, è un vero paradiso per gli amanti dei libri, gli appassionati di storia e i turisti curiosi. Fondata nel 1720, la biblioteca è cresciuta ed evoluta nei secoli, sopravvivendo a guerre, incendi e alla prova del tempo, diventando una delle biblioteche pubbliche più importanti d'Italia.
La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino deve le sue origini al Duca Vittorio Amedeo II di Savoia, che nel 1720 decise di unire i 14.000 volumi della biblioteca ducale con la collezione di libri dell'Università Reale di Torino. Questa unione segnò l'inizio di una biblioteca che avrebbe ospitato centinaia di migliaia di volumi. Già nel 1729, la biblioteca aveva le sue regolamentazioni e i tipografi locali erano obbligati a depositare copie delle loro opere, garantendo una crescita costante della collezione.
Nel corso del XIX secolo, la biblioteca si espanse notevolmente. Fu in questo periodo che la biblioteca acquisì molti manoscritti e libri preziosi da varie fonti, incluso il rinomato Scriptorium di Bobbio. Tra le acquisizioni più notevoli ci furono quelle provenienti da illustri accademici e nobili, come lo storico Pietro Giannone e il conte Cesare di Saluzzo. Nel 1873, la biblioteca fu dichiarata nazionale, vantando una collezione di 250.000 volumi, 4.200 manoscritti e 1.000 incunaboli.
Il XX secolo portò sia disastri che resilienza alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Nel 1904, un devastante incendio distrusse una parte significativa della collezione della biblioteca, inclusi 1.500 manoscritti rari e 30.000 volumi. La risposta della biblioteca fu rapida e determinata. Si fecero sforzi per salvare e restaurare i manoscritti danneggiati e fu istituito un nuovo laboratorio di restauro, il primo del suo genere in Italia. La situazione della biblioteca attirò l'attenzione internazionale, portando a numerose donazioni che aiutarono a ricostruire la collezione.
La sede attuale della biblioteca, nelle ex scuderie di Palazzo Carignano, fu completata tra il 1958 e il 1972. Gli architetti conservarono la facciata storica mentre costruivano una struttura moderna per ospitare l'ampia collezione della biblioteca. L'edificio, situato in Piazza Carlo Alberto, è un testimone dell'eredità duratura della biblioteca e del suo impegno nella preservazione della conoscenza.
Oggi, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino possiede una collezione impressionante di 763.833 volumi stampati, 2.095 periodici, 4.554 manoscritti, 1.603 incunaboli e 10.063 stampe del XVI secolo. Tra i suoi tesori più preziosi c'è la Collezione Foà-Giordano, che include quasi tutte le partiture autografe del compositore Antonio Vivaldi, oltre a opere di altri musicisti rinomati come Alessandro Stradella e Giovanni Battista Viotti.
I visitatori della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino possono immergersi nella sua ricca storia e nelle sue vaste collezioni. La biblioteca offre uno sguardo su secoli di conoscenza, con manoscritti e libri che coprono una vasta gamma di argomenti ed epoche. L'edificio stesso è una combinazione di architettura storica e moderna, creando un'atmosfera unica per lo studio e l'esplorazione.
La biblioteca non è solo un luogo di studio silenzioso; ospita anche vari eventi e mostre durante tutto l'anno. Questi eventi offrono al pubblico l'opportunità di interagire con le collezioni della biblioteca e di conoscere meglio la storia e la cultura di Torino e oltre. Da conferenze e laboratori a mostre speciali, c'è sempre qualcosa di interessante alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.
La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino è un simbolo di resilienza e del potere duraturo della conoscenza. Nonostante le sfide affrontate nei secoli, la biblioteca continua a prosperare e a servire come risorsa vitale per studiosi, studenti e il pubblico in generale. Le sue ricche collezioni e la sua bellissima architettura la rendono una destinazione imperdibile per chiunque esplori i tesori culturali e storici di Torino.
In conclusione, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino è più di un semplice deposito di libri; è una testimonianza vivente della ricerca della conoscenza e della preservazione della storia. Che tu sia un bibliofilo, un appassionato di storia o semplicemente un viaggiatore curioso, una visita a questa straordinaria biblioteca ti lascerà ispirato e arricchito.
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