San Francesco, conosciuta localmente come Chiesa di San Francesco, è una splendida gemma architettonica situata nel cuore di Ascoli Piceno, Italia. Questa storica chiesa, con la sua imponente struttura e la sua ricca storia, offre ai visitatori un'affascinante finestra sul passato e un luogo sereno di culto nel presente. Situata orgogliosamente su Piazza del Popolo, San Francesco è uno dei punti di riferimento più significativi della regione, insieme al Palazzo dei Capitani e al Caffè Meletti storico.
Le origini di San Francesco risalgono ai primi del XIII secolo, commemorando la visita di San Francesco d'Assisi ad Ascoli Piceno nel 1215. La chiesa fu successivamente dedicata a San Giovanni Battista e consacrata il 24 giugno 1371 dal vescovo Giovanni Acquaviva. L'onda emotiva generata dalla predicazione di San Francesco influenzò profondamente la popolazione locale, ispirando trenta giovani a indossare l'abito francescano e a fondare la prima comunità francescana ad Ascoli Piceno.
Inizialmente, i Francescani si stabilirono ai piedi del Colle San Marco, ma nel 1257 Papa Alessandro IV e San Bonaventura concessero loro il permesso di trasferirsi entro le mura della città, ponendo fine a un acceso dibattito con gli Agostiniani e il vescovo Teodino. Con i proventi della vendita del loro precedente convento, i Francescani acquistarono terreno in quella che oggi è Piazza del Popolo e iniziarono la costruzione della chiesa e dei chiostri adiacenti. La prima pietra fu posata nel 1258, benedetta e inviata da Papa Alessandro IV, anche se la costruzione effettiva iniziò nel 1262 a causa di varie difficoltà.
Il progetto originale, attribuito senza fondamento ad Antonio Vipera, prevedeva una navata unica con sette absidi. Tuttavia, questo piano fu abbandonato a favore di una struttura a tre navate separate da dieci pilastri che sostengono un soffitto a capriate. Nonostante lo stato incompleto, la chiesa fu consacrata nel 1371. Le modifiche in stile gotico, ritenute opera di più artisti, furono probabilmente guidate da Fra Bevignate, un membro dell'ordine religioso dei Silvestrini.
La costruzione riprese nel 1443 sotto Matteo Roberti da Como e continuò con Antonio di Giovanni da Milano nel 1451, aggiungendo cappelle laterali e matronei. La torre esagonale sul lato sinistro della chiesa fu costruita intorno al 1444, mentre la torre che dà su Piazza del Popolo fu completata nel 1461. Nel 1510, un monumento a Papa Giulio II fu inaugurato sopra il portale su Piazza del Popolo, creato da Bernardino di Pietro da Carona.
Ulteriori ampliamenti nel 1521, guidati dal Maestro Giovanni, aggiunsero due navate laterali, e tra il 1527 e il 1545 furono costruite le volte a crociera della navata centrale. L'ultima aggiunta strutturale fu la cupola, costruita tra il 1547 e il 1549 sotto Domenico di Antonio e Defendente di Antonio. La parte superiore della facciata principale su Via del Trivio risale al XVII secolo. Le decorazioni interne barocche furono rimosse tra il 1852 e il 1858 per ripristinare l'aspetto originale della chiesa, sebbene alcuni credano che questo restauro abbia conferito alla struttura un'austerità eccessiva.
L'esterno di San Francesco è una testimonianza della sua importanza storica e architettonica. La facciata principale, lunga 26,07 metri e alta 23,46 metri, si affaccia su Via del Trivio e presenta una base prominente che corre lungo il perimetro dell'edificio. Costruita con blocchi di travertino levigati, la facciata è semplice ma imponente, coronata da una cornice orizzontale. Tre portali gotici con influenze veneziane adornano la parte inferiore della facciata.
Il portale centrale è particolarmente degno di nota per il suo design monumentale e le ricche decorazioni, risalenti alla seconda metà del XIV secolo. L'archivolto presenta una profonda strombatura formata da cinque colonne con motivi decorativi vari. Le colonne verticali sono divise in due sezioni: la sezione superiore con fusti diversi e la sezione inferiore con parti lisce e consunte dalle devozioni. I capitelli, fusi in una singola fascia, mostrano diversi fregi floreali su entrambi i lati del portale.
Ai lati dell'ingresso ci sono due leoni stilisticamente diversi che sostengono colonne decorate che si innalzano in pinnacoli adornati con statue di San Francesco e Sant'Antonio. L'apice dell'archivolto presenta un agnello scolpito, simbolo di Cristo e della Corporazione dei Lanaioli di Ascoli, che contribuì alla costruzione della chiesa. Sopra l'archivolto, un timpano culmina in un rilievo del Cristo benedicente. La lunetta affrescata, risalente al XVI secolo e restaurata nel XIX secolo, raffigura San Giovanni Battista, la Madonna e San Francesco.
I portali laterali sono più semplici, con pinnacoli, archivolti a tutto sesto e gruppi di colonne. Gli artisti dietro questi portali rimangono sconosciuti, sebbene le loro decorazioni ricordino quelle di altre chiese di Ascoli dedicate a San Giacomo e ai Santi Vincenzo e Anastasio. Un oculo, restaurato nel 1951, si apre sopra la facciata.
Il lato sud della chiesa si affaccia su Piazza del Popolo, mostrando due delle sette absidi poligonali e la cupola, affiancata da due slanciate torri campanarie esagonali. Sedici finestre bifore in stile gotico con vetri policromi, con delicate colonne tortili e cuspidi riccamente decorate, adornano gli spazi tra le absidi.
Un secondo portale in travertino, progettato da Cola dell'Amatrice, si affaccia su Piazza del Popolo, situato tra la Loggia dei Mercanti e l'edicola di Lazzaro Morelli. Questo portale gotico presenta un arco a tutto sesto con sfondo rialzato, circondato da tre ordini di colonne tortili con disegni vari. I capitelli si fondono in una singola fascia con foglie pendenti alternate. Soluzioni decorative simili collegano questo portale ad altre chiese francescane nelle Marche, datandolo ai primi del XIV secolo. La lunetta affrescata, sebbene sbiadita, mostra lo stemma di Papa Paolo V.
Sopra il portale gotico su Piazza del Popolo, un monumento a Papa Giulio II, creato da Bernardino di Pietro da Carona, è una testimonianza dell'importanza storica della chiesa. Inaugurato nel 1510, questo monumento aggiunge alla grandezza di San Francesco, rendendolo una meta imperdibile per gli appassionati di storia e amanti dell'architettura.
San Francesco ad Ascoli Piceno è più di una semplice chiesa; è una testimonianza vivente della ricca storia e della maestria architettonica della città. Le sue mura riecheggiano le storie di secoli passati, offrendo ai visitatori un'occasione unica per scoprire il patrimonio spirituale e culturale di questa incantevole città italiana.
Prendi i tuoi Biglietti ora!
Con myCityHunt puoi scoprire migliaia di città in tutto il mondo attraverso emozionanti cacce al tesoro ed escape game!
I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.
Acquista i Voucher