Nel cuore della pittoresca città di Asti, in Italia, si erge il maestoso Palazzo Gazzelli, un simbolo della ricca storia e dello splendore architettonico. Situato all'angolo tra Via San Martino e Via Quintino Sella, questo edificio storico è stato un testimone silenzioso di secoli di cambiamenti ed evoluzioni. Oggi affascina i visitatori con il suo passato intrigante e la promessa di un futuro restaurato.
Le origini del Palazzo Gazzelli sono avvolte nel mistero, con le sue radici medievali intrecciate alle leggende di Asti. Sebbene alcune fonti suggeriscano che il palazzo e la sua torre appartenessero alla famiglia Ponte, le prove definitive rimangono sfuggenti. I veri costruttori e proprietari di questo complesso durante l'era medievale restano sconosciuti, aggiungendo un'aura di enigma al suo passato ricco di storie.
Il palazzo che conosciamo oggi è il risultato di una fusione di diverse strutture medievali, un fatto splendidamente illustrato in mappe storiche come il Theatrum Statuum Sabaudiae. La ristrutturazione barocca, avviata nel 1726 dalla famiglia Cotti di Ceres e Scurzolengo, ha portato una nuova magnificenza all'edificio. L'architetto di fama Benedetto Alfieri è stato incaricato di questa trasformazione, lasciando un segno indelebile nel suo design.
Palazzo Gazzelli è un capolavoro architettonico, con le sue pareti in muratura intonacata che incorporano una torre medievale. La facciata è un'armoniosa combinazione di pilastri rustici e cornici delle finestre, creando un ritmo visivo che cattura l'occhio. Il tetto, adornato con tegole tradizionali, completa questa elegante composizione.
All'interno, il palazzo conserva il suo fascino del XVIII secolo, con stanze adornate da squisite boiserie conosciute come lambriggi. Questi elementi decorativi, popolari negli interni piemontesi dell'epoca, aggiungono un tocco di opulenza al piano nobile. Tra queste stanze, una spicca per la sua importanza storica: la sala con affreschi che raffigurano il Palio di Asti. Questa serie di dipinti, risalente al 1758, commemora la vittoria del cavallo del Conte Cotti di Ceres nella famosa corsa.
La torre del tardo XIII secolo è una meraviglia di grandiosità architettonica. Alta 23 metri, è una delle torri più spettacolari di Asti. Il suo design a fusto chiuso, con aperture minime, è una testimonianza delle sue origini medievali. Il portale d'ingresso, con il suo arco a sesto acuto e la cornice alternata di mattoni e tufo, è una caratteristica tipica dello stile architettonico di Asti. Gli elementi decorativi della torre, formati da mattoni più scuri, creano motivi a scudo che ne esaltano la presenza imponente.
Oltre le imponenti mura del Palazzo si trova un gioiello nascosto: l'unico giardino storicamente e botanicamente significativo di Asti. Accessibile attraverso un elaborato cancello in ferro battuto, il giardino si svela come un paradiso segreto. La sua forma quasi quadrata è completata da un'esedra sul fondo, creando una sensazione di profondità accentuata da un trompe l'oeil.
Il giardino vanta una varietà di vita vegetale, tra cui un ciliegio, un abete rosso e un maestoso albero della pagoda. Arbusti fioriti come il calicanto, la forsizia, le rose e le lillà aggiungono esplosioni di colore e fragranza, rendendolo un rifugio sereno dalla città frenetica.
Dopo anni di abbandono, il Palazzo Gazzelli sta subendo un meticoloso restauro, infondendo nuova vita a questo tesoro storico. Sotto la guida attenta di IMA Costruzioni, il progetto mira a restaurare la facciata, le antiche mura e gli spazi interni, oltre agli affreschi che adornano le sue stanze. Anche la torre viene messa in sicurezza e le sue coperture rinnovate, garantendo la sua conservazione per le generazioni future. Il restauro, che dovrebbe essere completato entro novembre 2024, promette di riportare il Palazzo al suo antico splendore, pronto ad accogliere visitatori e locali per esplorare la sua ricca storia e bellezza architettonica.
In conclusione, Palazzo Gazzelli si erge come un faro del ricco patrimonio culturale di Asti. Le sue mura riecheggiano racconti del passato, mentre il suo restauro in corso annuncia un futuro promettente. Una visita a questo gioiello architettonico offre un viaggio nel tempo, dove storia e bellezza si incontrano nel cuore di Asti.
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