Il Patrocinio della Beata Vergine Maria e di San Filippo Neri, conosciuto anche localmente come Chiesa del Patrocinio della Beata Vergine Maria e di San Filippo Neri, rappresenta un magnifico esempio di architettura neoclassica situato nel cuore di Chioggia, Italia. Questa straordinaria chiesa, spesso affettuosamente chiamata la chiesa dei Filippini, testimonia la ricca storia religiosa e culturale della regione.
Le origini di questa chiesa sono strettamente legate alla presenza della congregazione degli Oratoriani a Chioggia, risalente al 1746. Inizialmente, la congregazione trovò dimora nel Tempio di San Martino, grazie all'ospitalità dell'arciprete della cattedrale, Giulio Grassi. Tuttavia, lo spazio divenne presto insufficiente, spingendo a un trasferimento temporaneo nella vicina Cappella dei Santi Pietro e Paolo.
Un momento cruciale si verificò quando Ludovico Alvise Manin, padre dell'ultimo Doge di Venezia, Ludovico Giovanni Manin, facilitò la costruzione della chiesa e del relativo oratorio. Progettati da Giuseppe Canner e Giacomo Tancredi, questi edifici furono completati nel 1772. Durante il XIX secolo, la chiesa affrontò le sfide delle dominazioni francesi e austriache, durante le quali l'ordine religioso fu soppresso e la chiesa riutilizzata per scopi militari. Nel 1868, la proprietà fu trasferita al comune di Chioggia, che utilizzò il convento come scuola. Infine, la chiesa fu restituita al vescovo tramite un contratto di locazione, permettendo ai Padri Oratoriani di continuare la loro presenza.
La facciata del Patrocinio della Beata Vergine Maria e di San Filippo Neri è un esempio sorprendente di design neoclassico, sormontata da un grande timpano. Si affaccia sul canale principale di Chioggia, il Canal Vena, offrendo una vista pittoresca che cattura l'essenza di questa affascinante città.
Con un'altezza di 24 metri, il campanile fu inaugurato nel 1780. Presenta un orologio rivolto a ovest, realizzato dalla rinomata famiglia di orologiai Bertarini. Il campanile ospita quattro campane, ognuna delle quali contribuisce al paesaggio sonoro armonioso di Chioggia.
L'interno della chiesa è un capolavoro di arte e devozione. La sua pianta rettangolare misura 21 metri in larghezza, 31 metri in lunghezza e 21 metri in altezza. Una serie di cappelle fiancheggia i lati, ciascuna con i suoi tesori artistici unici:
Il coro ospita l'altare principale realizzato in marmo bianco, affiancato da stalli del coro e dall'organo Malvestio (1922), costruito sulla base dell'organo originale di Francesco Merlini del 1779. Sospeso dietro l'altare c'è un ritratto a mezzo busto di San Filippo Neri. Il soffitto vanta un affresco di 32 metri quadrati di Giacomo Casa, dipinto nel 1865, che raffigura i padri Modenese e Gastaldelli che presentano il progetto della chiesa al Conte Manin, con San Filippo che venera la Vergine sopra.
Il Patrocinio della Beata Vergine Maria e di San Filippo Neri non è solo un luogo di culto, ma un museo vivente di arte e storia, che invita i visitatori a esplorare i suoi spazi sacri e a scoprire le storie incise nelle sue pareti. Sia che siate attratti dalla sua bellezza architettonica, dal suo significato storico o dalla sua atmosfera spirituale, questa chiesa è una destinazione imperdibile nella incantevole città di Chioggia.
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