La Cattedrale di Taranto, conosciuta anche come Cattedrale di San Cataldo, è un magnifico esempio della ricca storia e dello splendore architettonico di Taranto, in Italia. Questa antica cattedrale, dedicata a San Cataldo, patrono di Taranto, è la più antica cattedrale romanica della regione Puglia, risalente al X secolo. La sua storia affascinante e il suo design sorprendente la rendono una meta imperdibile per chi esplora i tesori storici del sud Italia.
Le origini della Cattedrale di Taranto affondano le radici nella storia, risalendo all'era bizantina nella seconda metà del X secolo. Fu durante la ricostruzione della città da parte dell'imperatore Niceforo II Foca, dopo il devastante raid saraceno del 927, che la cattedrale fu edificata. I materiali utilizzati per la sua costruzione furono riciclati da precedenti strutture greche e romane, conferendo alla cattedrale un carattere unico.
Inizialmente dedicata a Santa Maria Maddalena, la cattedrale fu successivamente ridedicata a San Cataldo, un monaco irlandese che divenne vescovo di Taranto nel VII secolo. La struttura bizantina della cattedrale fu modificata alla fine dell'XI secolo durante il periodo normanno, incorporando la navata centrale originale della chiesa bizantina nel nuovo layout basilicale. La facciata barocca, aggiunta nel 1713 dall'architetto Mauro Manieri, aggiunge un ulteriore strato di significato storico e architettonico a questo straordinario edificio.
Entrando nella grandiosa Cattedrale di Taranto, si viene immediatamente trasportati indietro nel tempo. La facciata è adornata con statue di santi, tra cui San Pietro e San Marco, ed è coronata da una statua di San Cataldo. I dettagli barocchi intricati, compresi i motivi floreali e le colonne tortili, sono una testimonianza dell'abilità artigianale dell'epoca.
All'interno, la cattedrale misura un impressionante 84 metri di lunghezza e 24 metri di larghezza, con una navata centrale, due navate laterali e un transetto a navata unica. Le colonne che dividono la navata sono un affascinante mix di stili e materiali, riflettendo la lunga storia di ricostruzione e adattamento della cattedrale. Molte delle colonne sono state riutilizzate da edifici antichi, aggiungendo al fascino eclettico della cattedrale.
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TourUna delle parti più affascinanti della cattedrale è la Cappella di San Cataldo, conosciuta anche come Cappellone di San Cataldo. Questa cappella, costruita nel 1151 dall'arcivescovo Giraldo, ospita le reliquie di San Cataldo. La cappella è divisa in due sezioni: un vestibolo e una cappella ellittica. Il vestibolo è adornato con marmi policromi e statue di San Giovanni Gualberto e San Giuseppe, mentre la cappella stessa è un capolavoro dell'arte barocca, con decorazioni intricate e un'atmosfera serena.
Sotto l'altare principale si trova la cripta, uno spazio sacro e solenne che risale alla struttura bizantina originale. La cripta è un ricordo delle antiche origini della cattedrale e dei molti strati di storia che l'hanno plasmata nel corso dei secoli. Le pareti della cripta e della cattedrale erano una volta riccamente decorate con stucchi e affreschi, sebbene molti di questi siano sbiaditi col tempo.
I visitatori possono anche ammirare i resti di un pavimento a mosaico del XII secolo, creato dal mosaicista Petroius su commissione dell'arcivescovo Giraldo. Il mosaico, sebbene frammentato, offre uno scorcio sulle tradizioni artistiche dell'epoca, con disegni intricati e rappresentazioni simboliche di animali e figure.
Uno dei punti salienti della Cattedrale di Taranto è la Grande Sala, con il suo splendido soffitto a cassettoni noto come cielo d'oro. Il soffitto originale fu distrutto da un incendio nel 1635, ma fu ricostruito in legno di noce e dorato nel 1713 dall'arcivescovo Giovanni Battista Stella. Il soffitto presenta 48 pannelli, ciascuno adornato con disegni intricati e due statue lignee di San Cataldo e della Vergine Maria.
L'architettura della cattedrale è un mix di stili e periodi, riflettendo la sua lunga e variegata storia. La facciata barocca, con le sue statue e i dettagli ornati, contrasta con gli elementi più semplici e austeri bizantini e normanni dell'interno. Il campanile, originariamente costruito nel XII secolo, fu ricostruito nel XX secolo dopo essere stato danneggiato da un terremoto nel 1456.
Gli altari e le cappelle della cattedrale meritano anch'essi di essere esplorati. La Cappella di San Giacomo, costruita nel 1568, e la Cappella di Santa Marta, eretta nel 1432, sono entrambe splendidamente decorate e offrono uno scorcio nelle tradizioni religiose e artistiche dei rispettivi periodi. L'altare principale, con il suo ciborio sostenuto da colonne di porfido, è un elemento centrale sorprendente, sormontato da una cupola dipinta con affreschi di Domenico Torti.
La Cattedrale di Taranto è più di una semplice chiesa; è un museo vivente di storia, arte e architettura. Ogni angolo della cattedrale racconta una storia, dalle antiche colonne e mosaici alla facciata barocca e al soffitto dorato. Che tu sia un appassionato di storia, un amante dell'arte o semplicemente un viaggiatore curioso, una visita alla Cattedrale di Taranto è un'esperienza indimenticabile che offre una profonda connessione con il passato e una profonda apprezzamento per la bellezza della creatività e della devozione umana.
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