Nel cuore di Lanciano, Italia, tra le affascinanti vie del quartiere Sacca, si erge la Chiesa di San Nicola di Bari, un simbolo di secoli di fede, resilienza e evoluzione architettonica. Questa storica chiesa, le cui origini risalgono al XIII secolo, invita i visitatori a scoprire la sua ricca trama di storia e arte.
La Chiesa di San Nicola di Bari fu costruita sulle rovine dell'antica Chiesa di San Pellegrino, distrutta da un incendio nel 1226. Entro il 1242 o 1292, la nuova chiesa fu completata, diventando uno dei primi edifici religiosi della zona. La sua importanza crebbe nel 1319 quando fu designata come chiesa parrocchiale. Lo stile gotico originale, caratterizzato da archi a sesto acuto e dettagli ornati, fu successivamente arricchito da elementi barocchi nel XVII secolo, espandendo la struttura a tre navate.
Nel 1868, la chiesa necessitava di restauri. L'architetto Filippo Sargiacomo si occupò di questo compito, infondendo alla chiesa uno stile neoclassico. Sebbene questa ristrutturazione abbia preservato l'integrità strutturale della chiesa, ha oscurato alcuni dei suoi affreschi e dettagli artistici originali. Un restauro più recente negli anni '90 ha rivelato gli splendidi affreschi delle Storie della Vera Croce nel campanile, offrendo uno sguardo nel passato medievale della chiesa.
La Chiesa di San Nicola di Bari presenta un affascinante mix di stili architettonici. La sua facciata, che si affaccia su Corso Garibaldi, conserva la base gotica con un portale ogivale sormontato da un timpano polistilo. La statua di San Nicola, affiancata dagli stemmi della città di Lanciano e della famiglia Ricci, funge da guardiano dell'ingresso. La parte superiore della chiesa, con influenze neoclassiche, riflette i rinnovamenti del XIX secolo.
L'imponente campanile tardo gotico, adornato con finestre bifore, aggiunge un tocco di grandezza medievale. L'ordine inferiore del campanile, originariamente caratterizzato da più finestre bifore, ora ne rivela solo una, con le altre sigillate nel tempo. La sommità del campanile è coronata da quattro dentelli angolari, aggiungendo alla sua presenza imponente.
Caccia al Tesoro a Lanciano
Scopri Lanciano con la Caccia al Tesoro digitale di myCityHunt! Risolvi i puzzle, padroneggia i compiti di squadra ed esplora Lanciano con la tua squadra!
All'interno, le tre navate della chiesa sono divise in quattro campate regolari, ciascuna coperta da un soffitto a volta. La navata centrale, sostenuta da pilastri corinzi e colonne doriche, è un capolavoro di design neoclassico. La disposizione asimmetrica delle navate laterali, dettata dai contorni naturali della collina, aggiunge un carattere unico allo spazio interno.
Il presbiterio, originariamente destinato a presentare una semi-cupola con lanterna, ora vanta una calotta sferica adornata con motivi geometrici e floreali. L'altare maggiore, completato nel 1910, ospita una nicchia con un'edicola neoclassica, che mostra la statua di San Nicola che salva i bambini dall'annegamento, una rappresentazione toccante di fede e protezione.
Gli altari laterali sono dedicati a vari santi, tra cui San Giuseppe con il Bambino, il Sacro Cuore e i Sepolcri. Particolarmente degna di nota è l'icona della Madonna con Bambino, affettuosamente conosciuta come Mamma Nostra, un'immagine venerata dalla comunità locale. La chiesa ospita anche una preziosa fonte battesimale ottagonale in legno, adornata con una rappresentazione del Battesimo di Cristo, con un corrispettivo esposto nel Museo Diocesano di Lanciano.
Le vetrate, realizzate da Michele Cianfrone nel 1999, aggiungono un tocco vibrante di colore e luce, commemorando il Giubileo del 2000. Queste finestre, con i loro intricati disegni, narrano storie di devozione e intervento divino.
Nel 2000, il parroco Don Leo Di Felice ha fondato un museo nelle camere sotterranee della chiesa. Questo museo è un tesoro di artefatti religiosi, tra cui un reliquiario in argento dorato di Nicola De Franca, che custodisce la mascella di San Biagio. I visitatori possono anche ammirare copie di dipinti di Francesco De Mura, raffiguranti la Deposizione dalla Croce e la Pietà, insieme a una ricca collezione di paramenti sacri, calici e altri oggetti ecclesiastici.
Tra i reperti del museo ci sono frammenti della vecchia Chiesa di San Pellegrino, tra cui capitelli romanici tardivi scolpiti in pietra della Maiella e un bacino del XVI secolo adornato con maschere grottesche. Questi artefatti offrono un collegamento tangibile con il passato storico della chiesa.
Durante il restauro degli anni '90, un notevole ciclo di affreschi raffiguranti le Storie della Vera Croce è stato scoperto sotto il campanile. Ispirati alla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, questi affreschi del XIV secolo illustrano vari episodi della tradizione cristiana, tra cui la morte di Adamo, il taglio dell'albero da parte di Salomone e l'adorazione del legno sacro da parte della Regina di Saba.
Questi affreschi, restaurati dalla Soprintendenza de L'Aquila, sono una testimonianza del patrimonio artistico e spirituale della chiesa. Offrono una vivida rappresentazione delle narrazioni religiose medievali, fondendo eventi storici con simbolismi teologici.
In conclusione, la Chiesa di San Nicola di Bari non è solo un luogo di culto; è un museo vivente di fede e storia. Le sue mura risuonano delle preghiere di generazioni, mentre la sua arte e architettura continuano a ispirare meraviglia e riverenza. Per i visitatori di Lanciano, questa chiesa è imperdibile, uno spazio sacro dove passato e presente si fondono in un'armoniosa celebrazione di devozione e arte.
Prendi i tuoi Biglietti ora!
Con myCityHunt puoi scoprire migliaia di città in tutto il mondo attraverso emozionanti cacce al tesoro ed escape game!
I voucher myCityHunt sono il regalo perfetto per molte occasioni! Sorprendi i tuoi amici e la tua famiglia con questo straordinario regalo per eventi. I voucher myCityHunt sono validi per 2 anni dalla data di acquisto e possono essere utilizzati entro questo periodo per una città e un tour liberamente selezionabili dalla selezione di myCityHunt.